Io non sono un legale e faccio ricorso solo alla mia modesta esperienza.
Premessa:
Oggetto della ipoteca sono i beni immobili (piena proprietà e nuda proprietà ) ed anche alcuni diritti reali inerenti questi beni, cioè usufrutto,superficie,enfiteusi oltre i beni mobili registrat. Pertanto Voi genitori che siete usufruttuari temete giustamente che il vostro diritto venga ipotecato.
Il rischio purtroppo esiste perchè il creditore,se non risultano altri beni e non possono aggredire altro al debitore principale, certamente hanno anche interesse a rifarsi sul vostro diritto di usufrutto.
Ritengo però che per arrivare a questo stato abbiate prestato in precedenza garanzie in favole del figlio ,magari rilasciando una fidejussione. Quindi: il figlio debitore con la banca e voi genitori garanti.
Perche se così non fosse la banca non potrebbe rivalersi su di voi
in quanto una cosa è la nuda proprietà del figlio, altra cosa è il vostro diritto di usufrutto. Non possono essere associati. Sono due diritti ben distinti e quindi due ipoteche distinte.
Quindi su codesta casa,secondo me, dovrebbe già esistere una ipoteca a carico di vostro figlio (nuda proprietà) con il pericolo di vedere,da parte vostra, ipotecato anche il diritto degli usufruttuari.
Estremizzando al massimo, il creditore potrebbe anche mettere fuori casa gli usufruttuari perchè ne potrebbero avere interesse e riaffittare il quartiere.
Alla vostra morte l'ipoteca sul diritto di usufrutto si estinguerà come si sarebbe estinto regolarmente anche l'usufrutto.
Secondo me ,bancariamente parlando,il peso del vostro diritto di usufruttuari rallenterà le eventuali azioni che intenderà mettere in atto la banca per rientrare del suo credito. Peggio andrà in futuro al figlio una volta che l'usufrutto non esisterà più divenendo pieno proprietario.
Ciao