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User_58823

Ospite
GLI ESCAMOTAGE COME LI CHIAMA LEI, SI REALIZZANO FACENDO UN ABUSO EDILIZIO. SE VUOLE INVECE AGIRE CORRETTAMENTE, CHIUDENDO E REALIZZANDO VANI ABITABILI, ACCESSORI ECC ECC, L'UNICA SOLUZIONE CHE LE CONSIGLIO VIVAMENTE, E' CHIEDERE IL PERMESSO A COSTRUIRE. PUNTO.
Per noi sarebbe l'ideale se si potesse fare, non abbiamo nessuna intenzione di costruire abusivamente! Il fatto è che non so se li danno questi permessi... Ecco perché mi chiedevo se non fosse più semplice chiudere per ricavarne e un locale tecnico... D'altronde è questo che ci serve.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
dato che il piano a pilotis fa già volume/cubatura.
Cass. Sez. Fer. n. 34397 del 21 settembre 2011 (Ud 13 set. 2011)
Pres. Chieffi Est. Ramacci Ric. Calcagno
Urbanistica. Chiusura piano pilotis

L'innalzamento dell'altezza dal suolo ed il tamponamento con conseguente chiusura del “piano pilotis” di un preesistente edificio richiedono, per la loro esecuzione, il preventivo rilascio del permesso di costruire, configurando un intervento di ristrutturazione edilizia che determina la realizzazione di nuovi volumi, nuove unità immobiliari e la modifica della sagoma e delle superfici.
 
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User_58823

Ospite
Cass. Sez. Fer. n. 34397 del 21 settembre 2011 (Ud 13 set. 2011)
Pres. Chieffi Est. Ramacci Ric. Calcagno
Urbanistica. Chiusura piano pilotis

L'innalzamento dell'altezza dal suolo ed il tamponamento con conseguente chiusura del “piano pilotis” di un preesistente edificio richiedono, per la loro esecuzione, il preventivo rilascio del permesso di costruire, configurando un intervento di ristrutturazione edilizia che determina la realizzazione di nuovi volumi, nuove unità immobiliari e la modifica della sagoma e delle superfici.
Bene, mi è molto utile la sua risposta.
 

billi

Membro Junior
Professionista
Per noi sarebbe l'ideale se si potesse fare, non abbiamo nessuna intenzione di costruire abusivamente! Il fatto è che non so se li danno questi permessi... Ecco perché mi chiedevo se non fosse più semplice chiudere per ricavarne e un locale tecnico... D'altronde è questo che ci serve.
gentile sig costa. ribadisco il concetto. quelli che lei con molta "sicurezza" definisce locali tecnici, tecnici non lo sono affatto. sta qui il grande equivoco, un ripostiglio, una lavanderia, uno stenditorio ecc ecc sia pure di modesta entita e altezza ( per esempio inferiore a mt 3), non sono "locali tecnici", per il semplice fatto che vengono usati e frequentati da chi ci abita il resto del fabbricato, per i piu svariati e utili USI. il locale tecnico per definizione è uno spazio chiuso destinato esclusivamente all'alloggiamento di quelle parti degli impianti ( acqua, termico, condizionamento, elettrico ecc), non altrimenti alloggiabili, e hanno un accesso esclusivamente destinato a chi ne fa il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria, nessun altro uso è consentito ( deposito merci, stenditoio, lavanderia, legnaia ecc ecc), e la misura in mq ( anche se non vi è legalmente alcuna definizione) non supera mai i 4-5 mq. una misura maggiore va dimostrata in fase di progetto, giustificata dal tipi e numero di parti di impianto da dislocare fuori appartamento. quindi signora, incarichi pure il suo tecnico di fiducia, ma prima di mettere nero su bianco fate i dovuti colloqui con UTC.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
"locali tecnici"
Quello che intendi non è un un locale tecnico, ma un "vuoto tecnico" che si realizza quando con la realizzazione di uno scavo regolare sei obbligato a realizzare delle rientranze per seguire il progetto nella sua estensione. L'avere lasciato all'esterno del perimetro dell'immobile un vuoto, definito, è considerato vuoto tecnico, non accessibile e non utilizzabile.
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perché il dubbio che il Comune non rilasci i permessi? Come si evince dalla sentenza del post n.13 si realizzano nuovi volumi che, accatastati, fanno aumentare la rendita e quindi l'IMU.
I Comuni hanno tutto l'interesse a incrementare questa entrata fissa, certa ed eterna. L'IMU è la tassa più antiecologica che esista e solo a questa dobbiamo il super uso del territorio.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
i richiedenti proprio questo vogliono sapere, che cosa diventa un pilotis aperto una volta chiuso. questo è il quesito, non vogliono sapere cosa è un pilotis aperto.
Anche un inesperto capisce che se il piano pilotis viene chiuso ed utilizzato come locale accessibile, diventa un abuso edilizio. Mentre se venisse chiuso totalmente senza accesso sarebbe un vuoto tecnico. Ovviamente in ogni caso deve essere presentata una pratica edilizia. Credevo di averlo spiegato sufficientemente.
 

billi

Membro Junior
Professionista
Anche un inesperto capisce che se il piano pilotis viene chiuso ed utilizzato come locale accessibile, diventa un abuso edilizio. Mentre se venisse chiuso totalmente senza accesso sarebbe un vuoto tecnico. Ovviamente in ogni caso deve essere presentata una pratica edilizia. Credevo di averlo spiegato sufficientemente.
un inesperto, non lo capisce questo ne puo star certo, e se ci aggiungi i finti inesperti sono in tanti a non sapere e a far finta di non sapere.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
un inesperto, non lo capisce questo ne puo star certo, e se ci aggiungi i finti inesperti sono in tanti a non sapere e a far finta di non sapere.
E' molto semplice: se chiudendo tutto o una parte, realizzi un volume, se resta chiuso può essere dichiarato vuoto o volume tecnico perché tecnicamente necessario. Mentre se fosse accessibile, creerebbe un locale utilizzabile. In entrambi i casi va eseguita la relativa pratica edilizia.
 

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