Pianerottolo e barriere architettoniche

[Manuel.baldan]

Ciao a tutti,

Sono proprietario di una palazzina di 3 piani che sto ristrutturando e vorrei diminuire il pianerottolo sulle scale comuni per aumentare la superficie degli appartamenti (1 per piano).

L architetto mi dice che per stare tranquilli bisogna lasciare 1.5m dall' arrivo delle scale per gli spazi di manovra sedie a ruote come da articolo 8 del DECRETO MINISTERIALE 14 giugno 1989, n. 236.

La palazzina è del 1860 in centro storico con scale originali (e dunque fuori norma ma non sostituibili per ragioni di conservazione del patrimonio) ed è impossibile per una carrozzina di arrivare ai piani superiori e a questi pianerottoli.

Il mio quesito dato questo è rispetto al requisito del 1.5m richiesti sul pianerottolo - non vedo come dovrebbero essere validi nel mio caso. Farei volentieri 1.2m di pianerottolo cosi da allargare di un pò il corridoio di entrata agli appartamenti che è molto angusto.

Grazie per il vostro parere così da capire come gestire il mio architetto che è sempre poco creativo con soluzioni e vuole fare le cose più standard possibili per evitare sbattimenti

 

[AnArchi]

Salve, la risposta al tuo quesito la si trova, oltre alle norme nazionali (DMS 236/89, L 13/89, ecc.), anche nelle norme regionali e locali del territorio di pertinenza. Ma a questo c'è da aggiungere le indicazioni del Regolamento Locale d'Igiene dell'Azienda sanitaria Locale e le indicazioni del Regolamento Edilizio, delle NTA. Pertanto sarebbe opportuno parlarne con il tecnico comunale o dell'Azienda sanitaria, al fine di raggiungere un accordo fattibile e realizzabile, tenuto conto della storicità del palazzo.

 

[Gianco]

Se l'intervento ti permette di migliorare, senza superare, le dimensioni previste per l'andito a discapito del pianerottolo, lo dovresti poter realizzare, considerato che lo stesso non viene penalizzato ulteriormente.

 

[marcanto]

Viene chiarito che l'immobile è:
"del 1860 in centro storico con scale originali (e dunque fuori norma ma non sostituibili per ragioni di conservazione del patrimonio) "

Porrei l'attenzione su
non sostituibili per ragioni di conservazione
Questo lo si presuppone oppure è un espresso vincolo della sovraintendenza oppure di un piano particolareggiato locale che interessa il centro storico ?

La differenza è tutta qui, se vi siano dei vincoli.
Detto questo sono previste per determinati edifici delle deroghe

 

[griz]

a me risulta che un montascale potrebbe essere installato quasi dovunque e permettere l'accesso al disabile con la sedia a ruote, per non essere possibile la scala dovrebbe essere veramente stretta

 

[billi]

prima afferma che, essendo un palazzo vincolato, la cui data di costruzione risale al 1860, è sotto stretta osservazione della soprintendenza competente, poi afferma che desidererebbe allargare un vano, sia pure di pochi centimetri per aumentare la superficie utile a spese della scala ( che tra l'altro me la dichiara comune). sarebbe il caso, prima di ogni altra scelta, di accertarsi che tali interventi siano realizzabili anche per la soprintendenza. accertato questo, e se la scala è in comune ( cosi afferma), ottenere atto di assensso da parte dei comunisti aventi diritto. poi, dulcis in fundo si parte col progetto vero e proprio.

 

[vittorievic]

scale originali (e dunque fuori norma ma non sostituibili per ragioni di conservazione del patrimonio)

se non si possono mettere a norma le scale (vorrei sapere come) perché ci sono vincoli architettonici a maggior ragione non si potrà toccare il pianerottolo di arrivo per far allargare i corridoi di accesso agli appartamenti.

 

[Manuel.baldan]

grazie a tutti delle risposte - capisco che e' piu complicato di quello che pensavo - e per recuperare 20 cm non ne vale la pena

 

[User_57897]

Penso che per ogni problema specifico sussista sempre una soluzione. In primo luogo bisogna verificare la normativa del Comune. Per quanto riferito all'adeguamento delle scale e loro accessibilità esistono specifiche deroghe ed agevolazioni non solo per montascale ma anche per installazione di ascensori, se necessario, per quanto riferito alla normativa per accesso disabili. Un buon tecnico trova le soluzioni. Talvolta non serve spostare muri modificare strutture per risolvere un problema: bisogna affrontare la problematica nel contesto e analizzare se possibile una corretta soluzione.