Gentili signori.
Ho bisogno di avere delucidazioni a riguardo le parole pertinenza, accessione, servitu' per il quale sono di regola scritte anche nel mio atto notarile di acquisto fatto presso il mio notaio.
Vi spiego in parole brevi la mia questione e un vostro consiglio come risolvere questa questione.
Ho acquistato 8 anni fa una bifamigliare sul mio terreno sta passando una linea interrata del telefono che parte dal palo estero Telecom, poi subito della mia proprietà con un primo pozzetto la linea telefonica parte interrata attraversa tutto il mio giardino e con un secondo pozzetto di derivazione riprende la strada per passare sotto al mio salotto andando a finire nella vicina proprietà di altro proprietario che ha acquistato l'altra porzione di bifamigliare 11 anni fa, un questi 8 anni che ho acquistato la seconda bifamigliare ci sono state ben due volte che il proprietario della casa confinante e venuto a riparare i fili nel mio secondo pozzetto di derivazione.
Premetto che le due bifamigliare erano abitate 11 anni prima' da padre e figlio per questa ragione la linea Telecom passava nella attuale mia proprietà alimentando anche la casa del genitore.
Ora si e nuovamente rotto il filo telefonico e il proprietario confinante pretende di entrare nuovamente nella mia proprietà e controllare nel secondo pozzetto di derivazione forte del fatto che sul suo atto notarile sono specificate le seguenti parole: L'IMMOBILE VIENE VENDUTO A CORPO NELLO STATO DI FATTO IN CUI ATTUALMENTE SI TROVANO , CON LE RELATIVE ACCESSIONI E PERTINENZE , COME TUTTI I DIRITTI, USI, SERVITU', ATTIVE E PASSIVE. La stessa quasi simile dicitura e scritta nel mio atto notarile.
Ora Mi sono stancato di questa situazione e volevo sapere da qualcuno di Voi se ho una soluzione, una legge che mi tuteli in tal senso, oppure cosa posso fare per non avere più questo fastidio.
Vi chiedo come posso tutelarmi e quali consigli posso dare alla controparte evitando qualsiasi tipo di controversia anche giudiziaria.
Più volte ho consigliato di farsi fare una sua linea telefonica ma indubbiamente fa comodo questa soluzione perché non vuole spendere soldi approfittando di questa alternativa.
Spero di ricevere da Voi consigli ed esaurienti soluzioni in modo da far capire bonariamente alla controparte una civile discussione.
Vi ringrazio molto.
Cordiali saluti
Claudio
Ho bisogno di avere delucidazioni a riguardo le parole pertinenza, accessione, servitu' per il quale sono di regola scritte anche nel mio atto notarile di acquisto fatto presso il mio notaio.
Vi spiego in parole brevi la mia questione e un vostro consiglio come risolvere questa questione.
Ho acquistato 8 anni fa una bifamigliare sul mio terreno sta passando una linea interrata del telefono che parte dal palo estero Telecom, poi subito della mia proprietà con un primo pozzetto la linea telefonica parte interrata attraversa tutto il mio giardino e con un secondo pozzetto di derivazione riprende la strada per passare sotto al mio salotto andando a finire nella vicina proprietà di altro proprietario che ha acquistato l'altra porzione di bifamigliare 11 anni fa, un questi 8 anni che ho acquistato la seconda bifamigliare ci sono state ben due volte che il proprietario della casa confinante e venuto a riparare i fili nel mio secondo pozzetto di derivazione.
Premetto che le due bifamigliare erano abitate 11 anni prima' da padre e figlio per questa ragione la linea Telecom passava nella attuale mia proprietà alimentando anche la casa del genitore.
Ora si e nuovamente rotto il filo telefonico e il proprietario confinante pretende di entrare nuovamente nella mia proprietà e controllare nel secondo pozzetto di derivazione forte del fatto che sul suo atto notarile sono specificate le seguenti parole: L'IMMOBILE VIENE VENDUTO A CORPO NELLO STATO DI FATTO IN CUI ATTUALMENTE SI TROVANO , CON LE RELATIVE ACCESSIONI E PERTINENZE , COME TUTTI I DIRITTI, USI, SERVITU', ATTIVE E PASSIVE. La stessa quasi simile dicitura e scritta nel mio atto notarile.
Ora Mi sono stancato di questa situazione e volevo sapere da qualcuno di Voi se ho una soluzione, una legge che mi tuteli in tal senso, oppure cosa posso fare per non avere più questo fastidio.
Vi chiedo come posso tutelarmi e quali consigli posso dare alla controparte evitando qualsiasi tipo di controversia anche giudiziaria.
Più volte ho consigliato di farsi fare una sua linea telefonica ma indubbiamente fa comodo questa soluzione perché non vuole spendere soldi approfittando di questa alternativa.
Spero di ricevere da Voi consigli ed esaurienti soluzioni in modo da far capire bonariamente alla controparte una civile discussione.
Vi ringrazio molto.
Cordiali saluti
Claudio