mmgherse

Nuovo Iscritto
Buongiorno!
Dopo vari tentativi sono riuscito ad accordarmi con una persona che intende permutare il suo immobile con il mio. I valori di mercato sono pressochè identici ed abbiamo stabilito di dividere esattamente a metà le spese dell'unico atto notarile e le imposte per la casa convenzionalmente scelta come "di maggior valore".
Il problema è questo: nè io nè l'altra persona siamo attualmente in grado di affrontare queste spese per cui avremmo stabilito, di comune accordo, di redigere un atto con cui ci scambiamo subito gli immobili (comodato d'uso) per un certo periodo (esempio tre anni) con promessa di futuro rogito.
Questa operazione potrebbe avere delle controindicazioni o, al limite, potrebbe diventare un "accomodamento" definitivo?

Grazie a chi vorrà rispondermi.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
A me sembra rischioso. meglio un prestito personale che vi consenta di affrontare le spese notarili visto che tutte le altre dovrete affrontarle lo stesso. E poi ci pensi potresti scoprire che il tizio che vivrà in casa TUA non paga bollette, condominio etc e tu ne saresti responsabile. Il tipo può fuggire in Papuasia e non firmarti mai più il rogito per quella che ritieni essere casa tua mentre avresti difficoltà a rientrare in possesso di quella che è ufficilamente tua. a me, sinceramente sembra una follia.
 

erwan

Membro Assiduo
si può fare, ma per cautelarsi ci andrebbe un preliminare trascritto;
solo che se state tirando sulle spese vi mancheranno i soldi per questo passaggio ulteriore...

:basito:
 

mmgherse

Nuovo Iscritto
si può fare, ma per cautelarsi ci andrebbe un preliminare trascritto;
solo che se state tirando sulle spese vi mancheranno i soldi per questo passaggio ulteriore...

:basito:

Grazie per la risposta. Mi sono documentato arrivando alle seguenti conclusioni:
- l'IVA, essendo una transazione tra privati, non è da pagare;
- è invece da corrispondere la tassa di registro, ecc. per un totale di circa il 10% su € 150.000 che è il valore dell'immobile "più pregiato";
- le spese notarili sono di circa € 2500,00.
Quindi, dividendo per due, verrebbero circa € 8750,00 a testa.
Le spese di trascrizione verrebbero ad incidere al max per € 150,00 a testa e quindi uno sforzo si potrebbe anche fare...
Sono corrette le mie valutazioni?
Grazie!
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Sarebbe da valutare, se ne ricorrono i requisiti, per due vendite e relativi acquisti come "prima casa" per entrambi. Sicuramente potreste spendere di più per gli atti notarili, ma credo che le imposte siano sicuramente minori. Occorrerà fare due conti, magari assistiti dal notaio che farà i rogiti. Chissà che non vi faccia uno sconticino anche lui.....:^^:
 

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