Annino Fraioli
Nuovo Iscritto
Ho acquistato nel 2006 un terreno agricolo di circa 5000 mq. Dopo aver effettuato il rogito notarile,
mentre ero a ripulire un fossato dai rovi si presentò una persona che io non conoscevo, dicendomi:
"ti faccio presente che questo terreno lo coltivano i miei genitori da circa 40 anni e che sto facendo
causa al precedente proprietario per l'acquisizione per usucapione". Dopo 10 gg. circa apponeva dei
tondini di ferro collegati fra di loro con fili di corda con l'aggiunta di cartelli su scritto "proprietà privata".
Contestualmente alla messa in opera di tale specie di recinzione chiedevo l'intervento dei carabinieri che
mi rilasciavano il verbale di quanto accadeva. Premetto che il vecchio proprietario ha avvisato tutti i
confinanti con raccomandata manifestando l'intenzione a vendere nonché il prezzo di vendita e darne risposta entro 60 gg. Tale risposta è stata evasa da tutti gli altri confinanti. Le tasse del terreno sono state
sempre pagate dal vecchio proprietario. Il proprietario ha manifestato intenzione a vendere anche negli anni precedenti, incaricando un'agenzia immobiliare.
Il proprietario precedente ha avuto in donazione nel 1989 detto terreno. Nel 2006 mi sono costituito fra le parti come convenuto per tutelarmi dal proprietario e verso chi attualmente detiene il terreno.
Vi sarei grato se potessi ricevere un Vostro parere circa l'ottenimento del terreno o il risarcimento
equivalente al doppio dell'importo pagato. La comunicazione di notifica dell'atto giudiziario è pervenuta a
registrazione del rogito notarile già effettuato.
mentre ero a ripulire un fossato dai rovi si presentò una persona che io non conoscevo, dicendomi:
"ti faccio presente che questo terreno lo coltivano i miei genitori da circa 40 anni e che sto facendo
causa al precedente proprietario per l'acquisizione per usucapione". Dopo 10 gg. circa apponeva dei
tondini di ferro collegati fra di loro con fili di corda con l'aggiunta di cartelli su scritto "proprietà privata".
Contestualmente alla messa in opera di tale specie di recinzione chiedevo l'intervento dei carabinieri che
mi rilasciavano il verbale di quanto accadeva. Premetto che il vecchio proprietario ha avvisato tutti i
confinanti con raccomandata manifestando l'intenzione a vendere nonché il prezzo di vendita e darne risposta entro 60 gg. Tale risposta è stata evasa da tutti gli altri confinanti. Le tasse del terreno sono state
sempre pagate dal vecchio proprietario. Il proprietario ha manifestato intenzione a vendere anche negli anni precedenti, incaricando un'agenzia immobiliare.
Il proprietario precedente ha avuto in donazione nel 1989 detto terreno. Nel 2006 mi sono costituito fra le parti come convenuto per tutelarmi dal proprietario e verso chi attualmente detiene il terreno.
Vi sarei grato se potessi ricevere un Vostro parere circa l'ottenimento del terreno o il risarcimento
equivalente al doppio dell'importo pagato. La comunicazione di notifica dell'atto giudiziario è pervenuta a
registrazione del rogito notarile già effettuato.