merlo maria pia
Membro Attivo
sono proprietaria di un appartamento acquistato da circa un mese e mezzo. già al momento dell'acquisto presentava una perdita d'acqua dal soffitto di camera. la proprietaria precedente, proprio in presenza della perdita riscontrata un anno prima aveva iniziato tutto l'iter previsto in questi casi con l'inquilino soprastante il quale ha incaricato una ditta di idraulici affinchè risolvessero il problema. dopo i vari disagi sostenuti da entrambe le parti, riparato e intonacato il soffitto la perdita si è ripresentata. il responsabile della ditta incaricata per i lavori con la quale ho parlato, mi ha riferito quanto è stato fatto e che ora non saprebbe più che cosa andare ad indagare. la vecchia proprietaria è ricorsa alla consulenza legale e l'avvocato incaricato ha potuto ispezionare l'appartamento soprastante con un architetto che ora dovrebbe redigere una relazione scritta (ma ha tempo tre mesi). nel frattempo sono diventata io proprietaria dell'immobile che oltre a vedere ingrandirsi la perdita ha visto anche cadere acqua sul pavimento che si è sollevato (è di legno). Sono andata a conoscere il coinquilino in questione il quale oltre ad illustrarmi nuovamente tutti i disagi subiti si è detto ancora disponibile per continuare la ricerca dell'inconveniente. Anche lui ha ipotizzato altre possibilità di perdite ma di difficile ricerca (parti comuni). l'amministratore dice che il contenzioso è privato e per cui da risolvere tra le parti interessate. Come devo muovermi? nel frattempo ho scritto all'amministratore dello stato delle cose documentando con foto e per conoscenza all'inquilino al piano superiore e all'ufficio Igiene dell'Asl competente. ho contattato una ditta per la rilevazione termografica sul cui risultato nutro poche speranze che verrà a giorni.
Se qualcuno mi dà una risposta concreta mi farà un grande favore.
Maria Pia
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Maria Pia