Giuste le osservazioni di Merlo. Però, dipende dal reddito complessivo del contribuente e dalla fascia in cui si colloca il canone di locazione.
Facciamo UN ESEMPIO:
Reddito di lavoro o pensione (il mio): 25.184,00 (6199)
Affitto di 500,00 € mensili: 500x12 = 6.000,00 (- 15% = 5.100,00)
REDDITO COMPLESSIVO .............. = 30.284.00
TASSAZIONE COL VECCHIO METODO:
Fino a 15.000,00 - 23% * 15.000/100x23 .................................................... = 3.450,00
Da 15.000 a 28.000 - 27% * 13.000/100x27 .................................................... = 3.510,00
Da 28.000 a 30.284 - 38% * 2.284/100x38 .................................................... = 868,00
T O T A L I * 31.184,00 ...................................... = 7.828,00
TASSAZIONE COL NUOVO METODO
REDDITO LAVORO/PENSIONE ....= 25.184,00
TASSAZIONE .................................................................................................. = 6.199.00
CEDOLARE SECCA SU 6.000,00 * 6.000/100X20 ................................................ = 1200,00
T O T A L E .................................................................................................... = 7.399,00
7.828 - 7.399 = 429,00 € DI RISPARMIO CON IL NUOVO METODO DI TASSAZIONE.
Ovviamente con redditi più alti di lavoro/pensione il risparmio aumenta notevolmente.
D'altra parte con redditi di lavoro/pensione molto bassi e un modesto affitto il nuovo metodo di tassazione può essere non conveniente.
NON BISOGNA DIMENTICARE, PERO', CHE IL NUOVO METODO E' F A C O L T A T I V O, NON OBBLIGATORIO. UNO PUO' SCEGLIERE IL PIU' CONVENIENTE.