Buongiorno. Se può essere utile, e se l'appartamento è a Milano...
Sono considerati interventi edilizi minori le opere di:
manutenzione straordinaria ai sensi dell’art. 27.1 lett. b) L.R. 12/05;
restauro e risanamento conservativo ai sensi dell’art. 27.1 lett. c) L.R. 12/05;
eliminazione delle barriere architettoniche con l’esclusione di quelle opere ricomprese nell’art. 33.2 lett. b) della L.R. 12/05;
realizzazione di recinzioni e cancellate;
realizzazione di aree destinate ad attività sportive senza creazione di volumetria;
realizzazione di impianti tecnologici di servizio;
costruzione di parcheggi pertinenziali;
esecuzione di scavi che non riguardino cave o torbiere;
arredo urbano;
istallazione di manufatti provvisori su suolo privato.
Per questi tipi di intervento occorre presentare denuncia di inizio attività (ex regime autorizzatorio) art. 41 LR 12/05 o richiedere permesso di costruire (ex autorizzazione edilizia) art. 33 LR 12/05. (vedi moduli allegati)
La persona titolata alla presentazione della pratica (il proprietario o l’avente titolo con delega della proprietà) dovrà pertanto rivolgersi ad un tecnico abilitato alla progettazione (geometra, architetto, ingegnere) per la predisposizione della pratica edilizia.
Gli interventi classificati di manutenzione ordinaria (ai sensi dell’art. 63 del RE es. rifacimento delle pavimentazioni delle tinteggiature e dei rivestimenti interni, sostituzione di sanitari, apertura e chiusura vani porta all’interno delle singole unità immobiliari, adeguamento degli impianti tecnologici esistenti, sostituzione di infissi e serramenti esterni anche con materiali diversi purché non ne siano mutate le caratteristiche esteriori di sagoma, disegno, colore, dimensione delle porzioni apribili, ripristino delle facciate con materiali aventi le stesse caratteristiche e colori di quelle preesistenti ecc...) possono essere eseguiti senza dover presentare alcuna pratica edilizia ne alcuna comunicazione agli uffici comunali. In caso di intervento in ambito vincolato è comunque opportuno contattare l’Ente di tutela del vincolo.
La fattibilità delle opere va verificata con le eventuali prescrizioni contenute nei regolamenti condominiali.
Auguri a tutti anche da parte mia
MB