La legge prescrive dei tempi di conservazione dei documenti intestati all' ente condomìnio.
E' opportuno che l' Ente stabilisca delle procedure di conservazione dei propri documenti.
Oggi, di fatto, chi conserva i documenti di proprietà dell' Ente Condomìnio è l' amministratore in carica.
Pertanto, in caso di passaggio di consegne, l' amministratore non riconfermato è tenuto a consegnare senza indugio TUTTI i documenti di proprietà dell' ente condomìnio all' amministratore legalmente in carica.
Documenti di acquisto di beni e apparecchiature:
1 o 2 anni (Il termine di 2 anni vale per gli acquisti da negozianti da parte del consumatore).
Appalti: Documenti per contestazione di vizi gravi:
10 anni a partire dalla scoperta del danno.
Appalti: Documenti per contestazioni vizi non gravi:
2 anni dalla scoperta del danno.
Appalti: Fatture o ricevute fiscali artigiani:
3 anni dalla data di emissione della fattura/ricvevuta fiscale.
Atti notarili intestati all' ente condomìnio;
Sempre.
Documenti della banca; bonifici, ricevute, estratti conto, etc...etc...
10 anni dalla data di emissione del documento.
Bollette energia elettrica, spese telefoniche, fatture del gas, etc...etc...
Il termine fiscale è 5 anni. A giudizio di AZIENDACONDOMINIO, è opportuno conservare le fatture e le ricevute fiscali per 10 anni, a partire dalla data di emissione del documento.
Contributi INPS
Dal punto di vista del contenzioso sarebbero 5 anni. Ma possono essere richiesti dallo interessato o dalla stessa INPS, anche a distanza di molti anni. Pertanto è opportuno conservarle fino a che il dipendente ha ottenuto la pensione.
Ricevute versamenti ICI
6 anni a partire da quello successivo al pagamento.
IRPEF, IVA, Dichiarazioni fiscali
6 anni a partire da quello successivo alla presentazione o del pagamento.
Documentazione detrazione 41% o 36%
6 anni a partire da quello successivo alla presentazione. AZIENDA CONDOMINIO, dato che il condòmino ha a che fare con la detrazione per 10 anni, consiglia però di conservare i documenti per 10 anni.
Ricevute di pagamento di mutui
Sempre.
Polizze rate di assicurazione:
1 anno dalla scadenza della rata.
Parcelle di professionisti
3 anni dalla data di emissione della parcella. Poichè è un documento contabile, AZIENDACONDOMINIO consiglia di conservarlo ugualmente per 10 anni dalla data di emissione del documento.
Rate condominiali e di pagamento
5 anni dalla data di scadenza del documento.
Tassa o canone dei rifiuti
10 anni dalla data successiva a quella di versamento.