Buongiorno a tutti, chiedo aiuto perchè ho ricevuto la lettera dal giudice di pace che per conto dell'agente immobiliare, mi chiede di pagargli l'80% come previsto nel mandato che gli ho firmato.
Sono una persona davvero onesta e corretta, ma ho venduto l'appartamento a una signora che aveva visto l'immobile prima dell'inizio mandato tramite altra agenzia che non aveva mandato esclusivo. l'agente sapeva che la signora era "fuori mandato" (MEA CULPA NON HO NULLA DI SCRITTO MA LO SAPEVA!) e dopo 15 giorni dall'inizio del mandato l'ho avvisato che la signora veniva a rivederlo. dopo 20 gg la signora mi ha fatto la proposta, e anche di questo ho tenuto informato l'agente. Infine dopo 25 giorni andiamo al preliminare e io, ormai consapevole che l'agente non l'aveva presa bene nonostante la mia TOTALE TRASPARENZA!, gli ho mandato la raccomandata che annullava il contratto dopo 25 gg., e quindi molto prima dei 6mesi pattuiti.
Bene. Ora lui vuole da me l'80% della provvigione, non ha fatto in tempo a portare nessuno, (forse una persona ma forse neanche quella perchè è sempre molto oberato). Ero anche disposta a rimborsargli eventuali spese sostenute, SEMPRE NELLA MASSIMA CORRETTEZZA. Ma ora si sono aggiunte le spese legali, del giudice di pace... e la rottura di cabazizi che non è poca.
Vorrei a questo punto appellarmi alla vessatorietà della clausola:
sono riuscita a recuperare delle sentenze che dicono che la clausola nei moduli prestampati e controfirmati non sono vincolanti perchè Il Tribunale di Napoli con sentenza del 22 maggio 2009 ha affrontato questa problematica offrendo una soluzione che appare del tutto condivisibile e che si può così riassumere :
La prova contraria della specifica trattativa individuale in ordine ad una clausola tipo inserita in modulo contrattuale unilateralmente predisposto non può essere costituita da una dichiarazione inserita nello stesso modulo contrattuale. Diversamente opinando, infatti, si realizzerebbe un circolo vizioso nel quale lo stesso documento che è sintomo di assenza di trattativa individuale, ossia il modulo-formulario, contiene in sé la prova di detta trattativa. In sostanza, la prova della specifica trattativa sarebbe data proprio dalla sottoscrizione di una di quelle clausole standard che, siccome contenute in un modulo unilateralmente predisposto, postulano l’assenza di una reale negoziazione.
questa mi rincuora, però si riferiva a una penale del 90%.
Conoscete sentenze di vessatorietà in merito a penali dell'80%?? Soprattutto visto che il mandato è durato meno di un mese, contro i 6 mesi pattuiti? Vi ringrazio fin d'ora.
Sono una persona davvero onesta e corretta, ma ho venduto l'appartamento a una signora che aveva visto l'immobile prima dell'inizio mandato tramite altra agenzia che non aveva mandato esclusivo. l'agente sapeva che la signora era "fuori mandato" (MEA CULPA NON HO NULLA DI SCRITTO MA LO SAPEVA!) e dopo 15 giorni dall'inizio del mandato l'ho avvisato che la signora veniva a rivederlo. dopo 20 gg la signora mi ha fatto la proposta, e anche di questo ho tenuto informato l'agente. Infine dopo 25 giorni andiamo al preliminare e io, ormai consapevole che l'agente non l'aveva presa bene nonostante la mia TOTALE TRASPARENZA!, gli ho mandato la raccomandata che annullava il contratto dopo 25 gg., e quindi molto prima dei 6mesi pattuiti.
Bene. Ora lui vuole da me l'80% della provvigione, non ha fatto in tempo a portare nessuno, (forse una persona ma forse neanche quella perchè è sempre molto oberato). Ero anche disposta a rimborsargli eventuali spese sostenute, SEMPRE NELLA MASSIMA CORRETTEZZA. Ma ora si sono aggiunte le spese legali, del giudice di pace... e la rottura di cabazizi che non è poca.
Vorrei a questo punto appellarmi alla vessatorietà della clausola:
sono riuscita a recuperare delle sentenze che dicono che la clausola nei moduli prestampati e controfirmati non sono vincolanti perchè Il Tribunale di Napoli con sentenza del 22 maggio 2009 ha affrontato questa problematica offrendo una soluzione che appare del tutto condivisibile e che si può così riassumere :
La prova contraria della specifica trattativa individuale in ordine ad una clausola tipo inserita in modulo contrattuale unilateralmente predisposto non può essere costituita da una dichiarazione inserita nello stesso modulo contrattuale. Diversamente opinando, infatti, si realizzerebbe un circolo vizioso nel quale lo stesso documento che è sintomo di assenza di trattativa individuale, ossia il modulo-formulario, contiene in sé la prova di detta trattativa. In sostanza, la prova della specifica trattativa sarebbe data proprio dalla sottoscrizione di una di quelle clausole standard che, siccome contenute in un modulo unilateralmente predisposto, postulano l’assenza di una reale negoziazione.
questa mi rincuora, però si riferiva a una penale del 90%.
Conoscete sentenze di vessatorietà in merito a penali dell'80%?? Soprattutto visto che il mandato è durato meno di un mese, contro i 6 mesi pattuiti? Vi ringrazio fin d'ora.