Se la servitù viene istituita per un tempo limitato, concordo con griz. E' evidente che successivamente se non ci fosse alternativa, il fondo dominante potrebbe rivolgersi all'autorità giudiziaria che difficilmente gli negherebbe la servitù nello stesso sito.
Barracuda, stavamo scrivendo contemporaneamente. Rispondendo alle tue domante: nel caso si debba stipulare un atto pubblico, se l'oggetto è una porzione di una particella o mappale, essa deve essere stralciata con la redazione di un tipo di frazionamento. Da noi per consuetudine, questa operazione viene commissionata dal venditore e pagata dall'acquirente. Per poter fare l'atto occorre presentare un certificato di destinazione urbanistica, che verrà rilasciato dal comune. Con i documenti sopra menzionati, salvo altri che il notaio vorrà verificare, si potrà rogitare. Tutte le spese saranno a carico dell'acquirente.