Salve a tutti,
ho un quesito per il quale avrei bisogno di riferimenti precisi a leggi o sentenze. Spero questa sia la sezione giusta, altrimenti prego chi di dovere di spostarla ove più opportuno.
I fatti: nel mio condominio l'assemblea ha deliberato, in seguito al verificarsi di infiltrazioni al piano sottostante, il rifacimento dei terrazzi del piano attico, composto da due appartamenti. I lavori sono anche abbastanza urgenti e parte della terrazzatura funge da lastrico per gli appartamenti sottostanti
Uno dei due proprietari di tali appartamenti sta però ponendo una serie di ostacoli alla realizzazione dei lavori.
Un primo vincolo è di natura temporale: ha un figlio all'estero che si sposa a maggio e partirà a fine mese per raggiungerlo. Tuttavia, non prevede di rientrare prima di ottobre-novembre di quest'anno e non intende farlo nemmeno di fronte all'urgenza dei lavori da effettuare. Ha dei parenti in città, ma non vuole lasciargli le chiavi per poter accedere all'appartamento in caso di necessità.
Il secondo vincolo è che lo stesso condomino non vuole che si passi per il suo appartamento per eseguire i lavori sulla sua porzione di terrazzo, ma pretende che gli operai passino per il tetto o per il terrazzo confinante dell'altro condomino.
Al secondo vincolo, tutti i restanti partecipanti all'assemblea hanno dichiarato e fatto verbalizzare di non voler sostenere oneri aggiuntivi derivanti dal rifiuto di accesso opposto dal condomino e che tali maggiori oneri dovranno ricadere su quest'ultimo.
Ora, vista la confusione sul punto, vorrei capire quali sono diritti e doveri del condomino che rifiuta il passaggio attraverso il suo appartamento e se l'assemblea ha operato correttamente. Qualora esistesse un diritto di passaggio e questo venisse negato cosa si può fare? Esistono leggi e/o sentenze in proposito?
Grazie a quanti vorranno contribuire alla soluzione di questo problema.
ho un quesito per il quale avrei bisogno di riferimenti precisi a leggi o sentenze. Spero questa sia la sezione giusta, altrimenti prego chi di dovere di spostarla ove più opportuno.
I fatti: nel mio condominio l'assemblea ha deliberato, in seguito al verificarsi di infiltrazioni al piano sottostante, il rifacimento dei terrazzi del piano attico, composto da due appartamenti. I lavori sono anche abbastanza urgenti e parte della terrazzatura funge da lastrico per gli appartamenti sottostanti
Uno dei due proprietari di tali appartamenti sta però ponendo una serie di ostacoli alla realizzazione dei lavori.
Un primo vincolo è di natura temporale: ha un figlio all'estero che si sposa a maggio e partirà a fine mese per raggiungerlo. Tuttavia, non prevede di rientrare prima di ottobre-novembre di quest'anno e non intende farlo nemmeno di fronte all'urgenza dei lavori da effettuare. Ha dei parenti in città, ma non vuole lasciargli le chiavi per poter accedere all'appartamento in caso di necessità.
Il secondo vincolo è che lo stesso condomino non vuole che si passi per il suo appartamento per eseguire i lavori sulla sua porzione di terrazzo, ma pretende che gli operai passino per il tetto o per il terrazzo confinante dell'altro condomino.
Al secondo vincolo, tutti i restanti partecipanti all'assemblea hanno dichiarato e fatto verbalizzare di non voler sostenere oneri aggiuntivi derivanti dal rifiuto di accesso opposto dal condomino e che tali maggiori oneri dovranno ricadere su quest'ultimo.
Ora, vista la confusione sul punto, vorrei capire quali sono diritti e doveri del condomino che rifiuta il passaggio attraverso il suo appartamento e se l'assemblea ha operato correttamente. Qualora esistesse un diritto di passaggio e questo venisse negato cosa si può fare? Esistono leggi e/o sentenze in proposito?
Grazie a quanti vorranno contribuire alla soluzione di questo problema.