Passaggio da cedolare secca e normale

[estate]

La riduzione 25% dell'aliquota IMU riguarda gli immobili abitativi locati con contratto concordato.
Non dipende dal regime fiscale scelto dal locatore (cedolare secca o regime IRPEF ordinario).

Il passaggio alla tassazione con regime ordinario comporta che invece di pagare la cedolare secca (al 21% se si tratta di un contratto libero 4 + 4) @medicol dovrà sommare il reddito da locazione agli altri suoi redditi e pagare l'IRPEF in base alle aliquote progressive per scaglioni.

Hai ragione. Io non so perché ho pensato che il contratto fosse a canone concordato. Nella domanda non c'è scritto quindi il passaggio alla tassazione ordinaria non ha effetti sull'IMU.

 

[Marioenrico]

Anche se non è oggetto della domanda bisognerà ricordare che in tema IMU il passaggio alla tassazione normale comporta il calcolo dell'IMU in misura intera, senza più la riduzione del 25%.

non mi risulta questa riduzione. Mai sentita veramente. Si può avere un riferimento di legge o provvedimento a cui riferirsi? grazie e cordiali saluti

 

[estate]

Ti allego il modello di richiesta della riduzione predisposto dal Comune di Palermo. Dovrebbe avere i riferimenti normativi necessari.

non mi risulta questa riduzione. Mai sentita veramente. Si può avere un riferimento di legge o provvedimento a cui riferirsi? grazie e cordiali saluti

 

[Nemesis]

non mi risulta questa riduzione

Era stato già scritto che l'imposta ridotta (al 75%) è prevista per le abitazioni locate a canone concordato.
La norma che la prevede è l'art. 1, comma 760 della legge n. 160/2019.

 

[luca1971]

considerando appunto che il punto 1) del contratto recita
Durata: durata della locazione 4 anni con scadenza 31/7/2023
se revoco la cedolare secca adesso, l´ affitto aggiornato sarebbe a partire da quello di agosto 2023?
Se si come lo aggiorno? Ovvero, pratico aumento ISTAT FOI in base ai dati inflattivi di che mese? Inflazione di 1 anno per il mese di luglio, agosto o cosa?

 

[uva]

l´ affitto aggiornato sarebbe a partire

dal 01/08/2023.

Per sapere all'indice Istat di quale mese devi fare riferimento, leggi la clausola che hai scritto nel contratto.
Come avevo già detto, io nei contratti scrivo così:

verificatasi rispetto a due mesi precedenti quello di inizio del presente contratto.