antonella1

Membro Ordinario
Buongiorno, vorrei un informazione, io abito in un palazzo di cui sono proprietario di un appartamento , nello stabile sopracitato vi è un piano sottointerrato dove vi sono 27 garage ed io sono proprietaria anche di un garage e di fronte ho uno spazio , che DOVREBBE essere lasciato libero, in quanto spazio comune, ed invece ogni giorno mi trovo a dover litigare con alcuni condomini, che posteggiano indebitamente nello spazio comune , ed io ho difficoltà ad entrare con la mia automobile nel mio garage. Io ho invitato più volte l'amministratore dello stabile (il quale è anche amministratore dei garagi) ha ripristinare nuovamente delle catene che impediscono i condomini a sostare nello spazio comune , ma con pochissimi risultati, cosa posso fare per aver garantito un mio diritto che è quello di poter entrare ed uscire dal mio garage con la mia automobile? E poi volevo chiedervi un condomino dello stabile che non è proprietario o affittuario di alcun garage ha diritto a possedere le chiavi di accesso al piano sottointerrato dove sono ubicati i box e potere transitare attraverso lo stesso?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore cura l'osservanza del regolamento di condominio e disciplina l'uso delle cose comuni (cc art. 1130), quindi potrebbe intervenire ed avvisare chi ingiustificatamente usa le parti comuni, magari inviando una lettera, ma secondo me di più non può fare, ovvero non può stare in zona 24 ore al giorno per regolamentare la parte comune, tu come condomino invece potresti fare molto di più, ossia un'azione legale contro chi ti impedisce di usare liberamente lo spazi di manovra;

Rischia il carcere chi posteggia male la propria automobile e impedisce così al proprietario di un'altro veicolo di muovere il suo mezzo.
La Suprema Corte, con sentenza n. 16571 della quinta Sezione Penale, spiega che la condanna scatta soprattutto se il guidatore maleducato rifiuta di spostare subito la sua auto e chiede tempo per sbrigare i suoi comodi.
Per questo è definitiva la condanna a tre mesi e 10 giorni di reclusione (pena sospesa con la condizionale), per "violenza privata", a un palermitano di 37 anni che, andato a prendere la sorella sotto casa, era entrato con l'auto nel parcheggio del condominio impedendo così l'uscita sulla pubblica via a un condomino che risiedeva in quello stabile.
Ad avviso della Suprema Corte “nel reato di violenza privata (articolo 610 Cp), il requisito della violenza, ai fini della configurabilità del delitto, si identifica con qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e di azione l’offeso, il quale sia, pertanto, costretto a fare, tollerare o omettere qualcosa contro la propria volontà; nella specie, la sentenza ha descritto un fatto di voluta intenzione dell’imputato di mantenere il proprio veicolo – già parcheggiato irregolarmente in un’area condominiale alla quale non aveva diritto di accedere (“condominio a lui estraneo”) – in modo tale da impedire alla persona offesa di transitare con il proprio veicolo per uscire sulla pubblica via, rifiutando reiteratamente di liberare l’accesso, pretendendo “con evidente protervia ed arroganza” che la persona offesa attendesse secondo proprie necessità (la “discesa” della sorella), e tanto basta per integrare la violenza quale normativamente prevista”. (Cassazione , sez. V penale, sentenza 20.04.2006 n° 16571)


Infine potresti proporre in assemblea la posa di dissuasori (i classici panettoni o altro), nelle zone in cui si parcheggia abusivamente.
 

antonella1

Membro Ordinario
dopo sono stata spostata???in quale area devo andare???? e poi qualcuno può rispondermi alla mia ultima domanda relativa all'accesso???? vedi sopra
 

romrub

Membro Ordinario
poi qualcuno può rispondermi alla mia ultima domanda relativa all'accesso???? vedi sopra

Bisogna vedere sul rogito di acquisto e nel regolamento di condominio, se le parti comuni della zona garage, sono condominiali più in generale, o di esclusiva pertinenza dei proprietari dei garage.
Chiarito questo la risposta è semplice, se sono condominiali, qualsiasi condomino può avere le chiavi e transitare per quegli spazi; se invece sono dei proprietari dei garage, i condomini non proprietari, non hanno dirittto di accesso, ed ancora meno ad avere le chiavi. Ciao.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
prova a lasciar intuire di non esser troppo brava nelle manovre... certa gente capisce solo questa lingua. una volta che uscendo di buon mattino trovai l'auto della vicina che bloccava l'apertura del garage le lasciai intendere che la prossima volta, data la fretta mattutina nell'attesa del suo arrivo avrei cominciato con aprire ugualmente il garage.. ha capito che la sua auto si sarebbe trasformata in una scatoletta di latta dopo il passaggio dell'apriscatole e da allora via libera.
 

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