Gianco

Membro Storico
Professionista
L'atto di vendita in presenza di abusi edilizi è nullo! Credo che si possa ovviare a condizione che l'acquirente dia atto di esserne a conoscenza e s'impegni a regolarizzare l'immobile sia urbanisticamente che catastalmente.
 

Gugli

Membro Attivo
La compravendita avviene con mutuo ipotecario e già questo è passibile di dubbi in quanto dice l'agenzia che appena avvenuto il sopralluogo da parte del tecnico della banca la perizia è stata depositata presso la banca stessa il giorno dopo senza eccezione alcuna. ...mah!

Poi, il notaio ovviamente non può citare l'abuso nell'atto ma visto che è stato realizzato ante 1° settembre 1967 ne attesta la commerciabilità ma non la conformità e la rogna dice il tecnico passa a lui! ...mah
Proprio per questo dice che sussistono parecchi problemi impliciti ed espliciti soprattutto per la dichiarazione di non conformità, in quanto esiste solo per il fabbricato principale edificato ante '42, che sarà da esplicitare più o meno velatamente nella relazione da allegare all'atto.
Sempre attraverso il notaio ci sarà un accordo tra privati per cui l'acquirente dichiarerà la venuta a conoscenza dell'abuso e dato lo sconto sul prezzo si accollerà subito dopo il traferimento di proprietà l'onere di demolirlo ... cosa che noi tutti sappiamo bene che non farà mai anche se il problema si ripresenterà per una futura ristrutturazione proprio per la mancanza di conformità (...)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Poi, il notaio ovviamente non può citare l'abuso nell'atto ma visto che è stato realizzato ante 1° settembre 1967 ne attesta la commerciabilità ma non la conformità e la rogna dice il tecnico passa a lui! ...mah
Se realizzato prima del 1967 non si può dichiarare abuso edilizio, visto che i lavori non avevano la necessità di essere autorizzati.
 

Gugli

Membro Attivo
E' vero Gianco ma l'immobile si trova all'interno del confine edificato (questo lo dice il primo PRG dell'epoca) quindi dopo il '42 necessita di regolare autorizzazione che peraltro è stata chiesta ma per un problema burocratico è stata archiviata con un nulla di fatto.
 

Gugli

Membro Attivo
No forse c'è stato un malinteso: l'edificio principale è stato edificato ante '42; il piccolo ampliamento invece è ante '67 ma all'interno del confine edificato come recita la legge 1150 quindi necessita di titolo abilitativo ai sensi dell'art 31... purtroppo!
 

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