Buongiorno a tutti,
lo scorso ottobre mi sono recato presso un avvocato per chiedere la liberazione di un piccolo magazzino che avevo concesso in comodato gratuito ad un (ex)amico.
Ho incontrato l'avvocato il primo giorno per consegnare il contratto ed ho firmato una delega di rappresentanza ma allo stesso tempo ho detto di non procedere perchè avrei cercato di risolvere bonariamente la cosa.
Visto che i tentativi fatti non avevano portato a nulla rivado dall'avvocato per attivare la cosa ma quando mi dice che la mediazione è obbligatoria e che mi sarebbe costata migliaia di euro (tra la conciliazione stessa e la sua assistenza) senza nessuna garanzia di arrivare in fondo ho fermato definitivamente il tutto ed alla fine ho risolto facendo in prima persona.
La scorsa settimana mi vedo recapitare una notula per una parcella che supera i 900 euro.
Guardandola mi accorgo che il valore della causa è errato (ha calcolato il valore dell'immobile come se fosse stato un appartamento per cui circa 30.000 euro al posto di 11.500 (C1)) e questo già secondo il tariffario forense l'abbasserebbe di circa 300 euro, ma anche del fatto che mi ha applicato il tariffario per "tribunale ed equiparati".
Adesso volevo avere il vostro parere perchè per conto mio, visto che nessuna mediazione nè causa di fronte al giudice è mai stata iniziata, nessuna raccomandata o diffida è mai stata inviata, al massimo mi l'avvocato potrebbe chiedermi il compenso per 2 incontri di consulenza, cosa ne pensate?
Come dovrei procedere? andare direttamente dall'ordine degli avvocati della mia città per denunciare l'illecito?
Grazie anticipatamente,
Ron.
lo scorso ottobre mi sono recato presso un avvocato per chiedere la liberazione di un piccolo magazzino che avevo concesso in comodato gratuito ad un (ex)amico.
Ho incontrato l'avvocato il primo giorno per consegnare il contratto ed ho firmato una delega di rappresentanza ma allo stesso tempo ho detto di non procedere perchè avrei cercato di risolvere bonariamente la cosa.
Visto che i tentativi fatti non avevano portato a nulla rivado dall'avvocato per attivare la cosa ma quando mi dice che la mediazione è obbligatoria e che mi sarebbe costata migliaia di euro (tra la conciliazione stessa e la sua assistenza) senza nessuna garanzia di arrivare in fondo ho fermato definitivamente il tutto ed alla fine ho risolto facendo in prima persona.
La scorsa settimana mi vedo recapitare una notula per una parcella che supera i 900 euro.
Guardandola mi accorgo che il valore della causa è errato (ha calcolato il valore dell'immobile come se fosse stato un appartamento per cui circa 30.000 euro al posto di 11.500 (C1)) e questo già secondo il tariffario forense l'abbasserebbe di circa 300 euro, ma anche del fatto che mi ha applicato il tariffario per "tribunale ed equiparati".
Adesso volevo avere il vostro parere perchè per conto mio, visto che nessuna mediazione nè causa di fronte al giudice è mai stata iniziata, nessuna raccomandata o diffida è mai stata inviata, al massimo mi l'avvocato potrebbe chiedermi il compenso per 2 incontri di consulenza, cosa ne pensate?
Come dovrei procedere? andare direttamente dall'ordine degli avvocati della mia città per denunciare l'illecito?
Grazie anticipatamente,
Ron.