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Ma una diffida dove gli ho chiesto di darmi una risposta entro 30 gg in caso contrario il palo sarà rimosso? A cosa vado incontro? Non dovrebbero rispondere?
La linea di confine fra il tuo mappale del catasto terreni e la proprietà adiacente, comunale o di terzi, com'è materializzata? Le misurazioni sono state effettuate con cura o è solo una tua impressione? Il piazzale antistante è definito e curato? Chi ti ha detto che quel palo sia comunale? Potrebbe essere stato posizionato dalla Chiesa o anche dal tuo precedente proprietario. Chi fornisce o forniva l'energia elettrica? Dov'è sistemata la linea elettrica? Potrebbe esistere anche una servitù di elettrodotto ed il problema sarebbe più complesso.Circa due anni fa ho acquistato un terreno edificabile, all'interno è presente un palo comunale che illumina la chiesa.
Quindi:
1) abbiamo un palo pubblico in una propietà privata che illumina una propietà privata.
2) sul rogito non c'e' nessuna servitù
Ho inviato una raccomandata al comune chiedendo di togliere il palo entro 30 giorni in quanto intralciano/rallentano il lavori di costruzione. In caso di mancata risposta avrei rimosso il palo e custodito per il ritiro da parte loro.
Sono passati + di 40 giorni, posso rimuverlo da solo? E custodirlo? A quali rischi vado incontro se lo rimuovo?
Il costruttore mi ha detto che se aspetta ancora mi addebita i costi.!! Consigli?
Tu non devi fare niente1) Il palo è stato posizionato meno di 20 anni fa
2) Il palo è del comune in quanto ha l'etichetta con il numero
3) il palo è sulla mia propietà dai rilievi fatti dal geometra
4) precisono inoltre che metà strada è di mia propietà (c'è solo una servitù di passaggio)
5) è stato approvato il progetto di costruzione -> l'ingresso avviene dove c'è il palo
Ma mi domando tiro via il palo a mie spese e no sono contenti? Assurdo....
Nell'elaborato grafico dello stato di fatto del progetto é stato riportato il palo? In realtà se c'è un progetto é il tecnico progettista che si deve attivare per fare spostare il palo secondo la prassi corretta, prima di proseguire con i restanti lavori.5) è stato approvato il progetto di costruzione -> l'ingresso avviene dove c'è il palo
1 - Se puoi dimostrare che esiste da meno di vent'anni puoi chiedere che venga asportato1) Il palo è stato posizionato meno di 20 anni fa
2) Il palo è del comune in quanto ha l'etichetta con il numero
3) il palo è sulla mia propietà dai rilievi fatti dal geometra
4) precisono inoltre che metà strada è di mia propietà (c'è solo una servitù di passaggio)
5) è stato approvato il progetto di costruzione -> l'ingresso avviene dove c'è il palo
Ma mi domando tiro via il palo a mie spese e no sono contenti? Assurdo....
Da quanto leggo desumo che la strada è larga m 6,00 ed è posizionata a cavallo del confine catastale. Conseguentemente, se il palo è posizionato sul confine, è sull'asse della strada. Pertanto tu puoi realizzare la recinzione senza problemi. Se invece il palo si trovasse all'interno del tuo terreno di 3,00 m, potresti chiedere all'ufficio tecnico i fili fissi per realizzare la recinzione sul fronte strada. In quell'occasione il tecnico comunale dovrà affrontare e risolvere il problema del "loro" palo.La strada è privata ad uso pubblico, di larghezza di 6 metri. Metà strada, 3 metri, è di mia propietà. Il palo è sul confine. Cioè dove deve sorgere la recinzione.
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