Allora. Il contratto verbale non esiste ed è nullo. Anche per un solo giorno è richiesta la forma scritta.
Il proprietario, con la storiella della società che aiuta gli studenti (ma davvero c'è gente che ancora crede alle favole?) ti sta solo prendendo in giro. Inoltre, quando si entra in casa si firma il contratto (dove vengono definiti, tra l'altro, l'importo del canone, le modalità e tempistiche di pagamento, l'ammontare del deposito cauzionale), si firma il verbale di consegna dell'immobile e vengono consegnate le chiavi.
Quando si esce si firma il verbale di riconsegna dell'immobile, si verifica la presenza di eventuali danni e si restituisce il deposito cauzionale con l'eventuale defalcazione del valore dei danni.
Il tutto, sempre, per iscritto.
Ora, il fatto che tu abbia versato una caparra con bonifico vuol dire tutto e niente. Vuol dire che se tu non prendi in affitto l'appartamento, perdi la caparra.
Quello che c'è ora può essere configurato come comodato d'uso gratuito senza scadenza, per il quale non è necessaria la forma scritta e non è prevista la corresponsione di canoni.
Pertanto, puoi andartene lasciando le chiavi in casa e senza nulla dovere al proprietario scorretto.
La ringrazio infinitamente.
Una risposta più esauriente di quanto mi aspettassi.
Grazie