Humbertus

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buonasera.
Chiedo scusa se la domanda può sembrare superficiale, ma di questi tempi e per i motivi che tutti conosciamo, (aumenti sconsiderati di luce e gas) si sta verificando che alcuni residenti in condominio, non provvedono al pagamento delle quote condominiali. Domanda; Se l'inquilino non paga le rate, chi deve provvedere? Grazie per la risposta che vorrete darmi.-
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera.
Chiedo scusa se la domanda può sembrare superficiale, ma di questi tempi e per i motivi che tutti conosciamo, (aumenti sconsiderati di luce e gas) si sta verificando che alcuni residenti in condominio, non provvedono al pagamento delle quote condominiali. Domanda; Se l'inquilino non paga le rate, chi deve provvedere? Grazie per la risposta che vorrete darmi.-
Temporaneamente si compensa con il fondo cassa del condominio, quando finisce e i debiti sono maggiori delle entrate, le utenze vengono staccate dal gestore. Sarebbe il caso che l'amministratore si faccia sentire con i morosi perché se vi staccano la luce poi state al buio e senza ascensore tutti. (cosa già successa recentemente a Roma)
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Buonasera.
Chiedo scusa se la domanda può sembrare superficiale, ma di questi tempi e per i motivi che tutti conosciamo, (aumenti sconsiderati di luce e gas) si sta verificando che alcuni residenti in condominio, non provvedono al pagamento delle quote condominiali. Domanda; Se l'inquilino non paga le rate, chi deve provvedere? Grazie per la risposta che vorrete darmi.-
Forse la domanda di @Humbertus era un'altra, ovvero chi paga le spese di condominio se il conduttore non paga. Ebbene, per le spese di condominio il responsabile è sempre e solo il proprietario dell'immobile, non l'inquilino. Pertanto è da lui che l'amministratore del condominio deve battere cassa. Poi sarà il proprietario stesso che si farà rimborsare dal suo conduttore la quota di spese di sua spettanza. Se uno dei proprietari non paga le spese di condominio, l'amministratore si trova a non poter pagare le fatture dei fornitori, quali gli enti erogatori di gas, energia elettrica, acqua, e i prestatori di servizi per manutenzioni e pulizie. Quindi, mancando i fondi, non c'è un'entità suprema che supplisce ma si ferma tutto ... ascensore, luce scale, pulizie, riscaldamento centralizzato. Se c'è un fondo di riserva l'amministratore può ricorrere a quello, altrimenti deve indire un'assemblea e cercare di farlo costituire per tentare di far fronte a morosità di qualcuno con i fondi degli altri condomini, fondi che comunque andranno reintegrati dai morosi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Temporaneamente si compensa con il fondo cassa del condominio, quando finisce e i debiti sono maggiori delle entrate, le utenze vengono staccate dal gestore

Se c'è un fondo di riserva l'amministratore può ricorrere a quello, altrimenti deve indire un'assemblea e cercare di farlo costituire per tentare di far fronte a morosità di qualcuno con i fondi degli altri condomini, fondi che comunque andranno reintegrati dai morosi

Non esattamente.
L'amministratore è "libero" di proporre le soluzioni più "fantasiose" ma non può dirottare i "fondi" creati per altre spese/evenienze a copertura delle morosità.
Tutto verte sulla rapidità ed efficenza dell: amministratore...ma la norma prevede che l'amministratore debba comunicare ai fornitori i nominativi dei "morosi" che non potranno rivalersi sugli altri partecipanti al Condominio fino alla completa escussione dei debitori.

Ma essendo, in questo caso, un inquilino (locatario/conduttore) il "problema" non sussiste
 

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