Carissimi,
quest'anno a marzo (esattamente il 15 marzo) mi sono trasferito e contestualmente ho rescisso il contratto di locazione dell'appartamento (nei tempi e nei modi previsti per legge) dove ero residente.
L'amministratore condominiale mi ha accennato (senza presentare alcun prospetto riassuntivo/preventivo) che avrei comunque dovuto pagare alcune rate condominiali per provvedere al pagamento delle utenze del condominio non ancora pervenute/pagate.
In particolare mi è stato chiesto (verbalmente) di contribuire a:
-1- pagamento della parte di rateizzazione delle utenze relative al riscaldamento condominiale non ancora pagate (precedentemente rateizzato in quanto abitando a L'Aquila, non abbiamo ricevuto le bollette di pagamento per circa 14 mesi, poi arrivate contemporaneamente con la possibilità di rateizzare senza interessi in 30 mesi - possibilità di cui si è servito il condominio); CONCORDO E PAGHERO';
-2- pagamento della relativa parte di contratti(pulizia scale-manutenzione ascensore-manutenzione caldaia condominiale)/lavori condominiali già effettuati/scaduti alla data del 15 marzo ma non ancora pagati; NON CONCORDO MA PAGHERO';
-3- pagamento delle utenze (luce e gas) condominiali fino alla data del 15 marzo non ancora pervenute al condominio: qui NON CONCORDO e vi chiedo di aiutarmi a capire se mi è dovuto pagare o meno.
Per capirci meglio è opportuno specificare che ogni mese (dal primo all'ultimo) di permanenza presso lo stesso condominio tutti i condomini, senza divisioni millesimali (per scelta dell'assemblea condominiale), pagavano una mensilità che variava in base ai mesi da un minimo di 120 euro ad un massimo di 250 euro, salvo talune una tantum necessarie per fronteggiare eventuali necessità non preventivate.
A mio avviso le utenze che il condominio mi chiede di pagare le ho già implicitamente pagate nelle mensilità che ho regolarmente saldato fino a tutto marzo (mese in cui ho pagato l'intera mensilità di 250 auro, e mese in cui ho rescisso il contratto di locazione).
Per quanto riguarda le spese non preventivate relative a lavori effettuate CONCORDO e pagherò per il fatto stesso che è stato deciso dall'assemblea condominiale di non pagare nei tempi previsti per non gravare sulle famiglie, ma di posticipare il pagamento a data da destinarsi (pagamento che prevedeva l'una tantum sopra menzionata)
Per le spese relative ai contratti di pulizia scale e manutenzione ascensore, devono essere considerate come spese sistematiche e quindi già previste nella mensilità, ma dato il costo esiguo e la mia completa disposizione ho acconsentito al pagamento (peraltro non è ancora chiaro l'ammontare della somma da versare).
Che ne pensate?? Che mi consigliate di fare??
quest'anno a marzo (esattamente il 15 marzo) mi sono trasferito e contestualmente ho rescisso il contratto di locazione dell'appartamento (nei tempi e nei modi previsti per legge) dove ero residente.
L'amministratore condominiale mi ha accennato (senza presentare alcun prospetto riassuntivo/preventivo) che avrei comunque dovuto pagare alcune rate condominiali per provvedere al pagamento delle utenze del condominio non ancora pervenute/pagate.
In particolare mi è stato chiesto (verbalmente) di contribuire a:
-1- pagamento della parte di rateizzazione delle utenze relative al riscaldamento condominiale non ancora pagate (precedentemente rateizzato in quanto abitando a L'Aquila, non abbiamo ricevuto le bollette di pagamento per circa 14 mesi, poi arrivate contemporaneamente con la possibilità di rateizzare senza interessi in 30 mesi - possibilità di cui si è servito il condominio); CONCORDO E PAGHERO';
-2- pagamento della relativa parte di contratti(pulizia scale-manutenzione ascensore-manutenzione caldaia condominiale)/lavori condominiali già effettuati/scaduti alla data del 15 marzo ma non ancora pagati; NON CONCORDO MA PAGHERO';
-3- pagamento delle utenze (luce e gas) condominiali fino alla data del 15 marzo non ancora pervenute al condominio: qui NON CONCORDO e vi chiedo di aiutarmi a capire se mi è dovuto pagare o meno.
Per capirci meglio è opportuno specificare che ogni mese (dal primo all'ultimo) di permanenza presso lo stesso condominio tutti i condomini, senza divisioni millesimali (per scelta dell'assemblea condominiale), pagavano una mensilità che variava in base ai mesi da un minimo di 120 euro ad un massimo di 250 euro, salvo talune una tantum necessarie per fronteggiare eventuali necessità non preventivate.
A mio avviso le utenze che il condominio mi chiede di pagare le ho già implicitamente pagate nelle mensilità che ho regolarmente saldato fino a tutto marzo (mese in cui ho pagato l'intera mensilità di 250 auro, e mese in cui ho rescisso il contratto di locazione).
Per quanto riguarda le spese non preventivate relative a lavori effettuate CONCORDO e pagherò per il fatto stesso che è stato deciso dall'assemblea condominiale di non pagare nei tempi previsti per non gravare sulle famiglie, ma di posticipare il pagamento a data da destinarsi (pagamento che prevedeva l'una tantum sopra menzionata)
Per le spese relative ai contratti di pulizia scale e manutenzione ascensore, devono essere considerate come spese sistematiche e quindi già previste nella mensilità, ma dato il costo esiguo e la mia completa disposizione ho acconsentito al pagamento (peraltro non è ancora chiaro l'ammontare della somma da versare).
Che ne pensate?? Che mi consigliate di fare??