Padrona di casa non vuole includermi nel contratto

[User_59245]

Cercherò di spiegare in breve.
Siamo a vivere in questa casa io e il mio compagno da quattro mesi ormai. Abbiamo un coinquilino che è in regola e avremo il nostro contratto quando lui andrà via tra un mesetto circa.
La nostra padrona di casa continua a riempirci di bugie per cercare di spillarci più soldi via, tipo che per legge non può chiederci meno di tre mesi di caparra, anche se al nostro coinquilino ne aveva fatto pagare solo un mese.
Adesso il problema è che avendo io una figlia di tre anni non vuole mettermi nel contratto, ogni volta ha scuse nuove. Dice che per essere nel contratto con mia figlia devo avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con uno stipendio minimo di 1500 euro al mese per legge (so già che non è vero), che non può includermi nel contratto con il mio compagno perché lui è studente e io lavoratrice, che se ho il garante non cambia nulla perché io a differenza sua devo essere in grado di dimostrare di potermi mantenere solo con un buon stipendio, e continua ad impuntarsi che preferisce lasciarmi in nero così da non poter trasferire la residenza, e così sarei impossibilitata a portare mia figlia con me, purtroppo al momento dove viviamo non ci sono molte case in affitto, e le altre costano davvero troppo per le nostre tasche... Come posso fare a rendere inconfutabile il fatto che le sue sono solo scuse? Quali prove dovrei portarle in modo che non abbia più modo di inventare altre scuse di continuo?

 

[Yopy]

L’ha scritto.
“purtroppo al momento dove viviamo non ci sono molte case in affitto, e le altre costano davvero troppo per le nostre tasche..”

Perché secondo te non gli aumenta il canone se li mette in regola?

 

[Seth]

Perché secondo te non gli aumenta il canone se li mette in regola?

Sinceramente si è capito poco, se il canone sia del tutto in nero o “solo” intestato ad altra persona anziché a tutti gli inquilini. Comunque chi rischia di più è il locatore, secondo me, se gli inquilini fanno valere la legge.

 

[Gianco]

Io credo che il problema sorga per il fatto che se nel contratto interviene @Dylrosd con una figlia di tre anni, se dovessero sorgere dei problemi, sia difficile, se non impossibile sfrattarla. Quindi la proprietaria preferisce stipulare accordi di durata limitata.

 

[uva]

chi rischia di più è il locatore, secondo me, se gli inquilini fanno valere la legge.

Tendenzialmente è così.

Nel caso specifico non si conosce un particolare importante: come hanno fatto @Dylrosd e il suo compagno ad entrare in quella casa per abitarvi stabilmente.
Se la proprietaria ha dato loro le chiavi senza stipulare un contratto e incassando denaro in nero, è palesemente in torto.
Se invece sono entrati come "ospiti" del precedente inquilino senza regolarizzare la posizione con la locatrice, sono in torto loro.

 

[mapeit]

Tendenzialmente è così.

Nel caso specifico non si conosce un particolare importante: come hanno fatto @Dylrosd e il suo compagno ad entrare in quella casa per abitarvi stabilmente.
Se la proprietaria ha dato loro le chiavi senza stipulare un contratto e incassando denaro in nero, è palesemente in torto.
Se invece sono entrati come "ospiti" del precedente inquilino senza regolarizzare la posizione con la locatrice, sono in torto loro.

E' quello che sostengo anch'io. Ci manca un pezzo. Finora @Dylrosd non ha chiarito bene come stanno le cose. Per me @Gianco ci ha visto giusto al post #23.

 

[Betty Boop]

I contratti di locazione con la presenza di minori, specie sotto 14 anni ... sono sempre visti con molta prudenza dai proprietari... ci vogliono almeno due buste paga, sufficientemente discrete, in modo da potere proporre, alla proprietaria di intestare ai due inquilini (eventuali) che possono dimostrare di avere un reddito... e fronteggiare le spese del canone,altrimenti giustamente la proprietaria con il suo appartamento fa e dispone come vuole ed io sono d'accordo con lei

 

[uva]

giustamente la proprietaria con il suo appartamento fa e dispone come vuole

Su questo siamo tutti d'accordo.

Però è importante precisare che i proprietari non possono opporsi ai ricongiungimenti familiari con o senza figli minori. Sono sempre possibili, anche fra coppie non coniugate.
Quindi se io oggi affitto una casa a Tizio lui può successivamente convivere in quella casa con Caia e i loro figli.

 

[Seth]

I contratti di locazione con la presenza di minori, specie sotto 14 anni ... sono sempre visti con molta prudenza dai proprietari... ci vogliono almeno due buste paga, sufficientemente discrete, in modo da potere proporre, alla proprietaria di intestare ai due inquilini (eventuali) che possono dimostrare di avere un reddito... e fronteggiare le spese del canone,altrimenti giustamente la proprietaria con il suo appartamento fa e dispone come vuole ed io sono d'accordo con lei

Siamo tutti d’accordo che la proprietaria è libera di affittare a chi vuole, ci mancherebbe. Però non è libera di affittare in nero, cioè con escamotage per cui un’inquilina c’è (di fatto, e le viene richiesta la pigione) ma non c’è (nel contratto). Tutto qui.

 

[Gianco]

Però non è libera di affittare in nero, cioè con escamotage per cui un’inquilina c’è (di fatto, e le viene richiesta la pigione) ma non c’è (nel contratto).

Non capisco, nel momento in cui è inquilina e quindi vive in quell'abitazione e ci trasferisce la residenza, o ci abita in comodato d'uso, ma con accordo scritto e registrato o stipulano un contratto, sempre da registrare.

 

[uva]

un’inquilina c’è (di fatto, e le viene richiesta la pigione) ma non c’è (nel contratto)

Non è proprio come hai scritto tu.

Se esiste un contratto di locazione intestato a Tizio, con lui possono convivere anche la moglie/fidanzata/compagna/amica Caia (anche se non cointestataria del contratto) e i loro figli.
Nel caso in discussione, se il contratto fosse intestato solo allo studente la compagna e la figlia minore sarebbero in regola.

Non è possibile per il locatore limitare e definire nel contratto intestato solo a Tizio quali sono le persone "autorizzate" ad abitare con lui nell'immobile dato in locazione.

Non è neppure possibile vietare le ospitalità non temporanee, ossia di lunga durata.
Questo, purtroppo, alimenta il fenomeno delle sub-locazioni irregolari: il conduttore Tizio diventa sub-locatore (incassando denaro in nero dal suo "ospite" Sempronio) malgrado il divieto stabilito con apposita clausola contrattuale.

Ne avevamo parlato in questo thread:

Locazioni abitative: è nullo il divieto di ospitalità non temporanea

Ho letto che secondo una sentenza della Cassazione (n. 14343 del 19/06/2009) e in base alla giurisprudenza, è nulla la clausola dei contratti di locazione che prevede il divieto di ospitalità non temporanea di persone estranee al nucleo familiare anagrafico del conduttore. Ciò significa che...

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