Se vogliamo fare un trattato sui figli... bhè, penso che almeno una volta ci siamo passati un pò tutti, da libertini, saccenti, scadenti, fannulloni, pretenziosi, e chi più ne ha più ne metta.
Trovare il giusto equilibrio per una retta educazione è un'impresa molto ardua, che spetta soprattutto ai genitori e che non sempre ci azzeccano, in quanto anche loro sono esseri umani, ma quello che più fa sorridere e paura nel contempo, è il fatto che molti di questi genitori pensano di poter insegnare i giusti valori ai propri figli senza: umiltà, amore ed in particolare senza dare il buon esempio. Ricordiamoci che chi semina male raccoglie male, un giorno anche quel genitore che avrà goduto egoisticamente spendendo anche il necessario per sè e per i figli, si ritroverà pagato con la stessa moneta.
I genitori inoltre è vero che sono i responsabili in primis, ma poi, dopo la famiglia, c'è la società, inutile lamentarsi di un mondo che va male se noi TUTTI per primi non diamo il buon esempio, soprattutto ai giovani.
Se ad esempio un giovane fa una manovra strana per strada, la risposta è sempre l'aggressività e l'offesa come minimo verbale. Tutti contro tutti, non si sopporta più nessuno e tutto è dovuto. Questo è lo slogan che impera nell'immaginario collettivo.
Per ritornare invece al problema iniziale, credo sia giusto indagare se, malauguratamente, il genitore sia incappato in qualcosa di più grande di lui: strozzinaggio, vizio del gioco, oppure anche se è stato circuito da una donna "molto affabile" e "poco economica".
Purtroppo, dopo una certa età, ci sono persone a cui dà di volta il cervello, e malgrado si pensi che alla nostra famiglia non toccherà mai, bisogna pensare di tutto.