Opposizione a decreto ingiuntivo---fase esecutiva

[mandarino]

Ciao Franz….e se pagassi solo la sorte capitale senza spese ingiunzione e precetto...poi continuando quella che è la causa in corso di opposizione a d.i….cosa ne pensi?

 

[Franz]

Il creditore ha diritto a tutta la somma contenuta nel precetto e non solo ad una parte...se paghi parzialmente il creditore può agire per la somma residua, oppure potrebbe accontentarsi ed aspettare...non si può sapere per certo cosa farà, a meno che concordi con lui un patto

 

[mandarino]

….forse la cosa migliore è scrivere una riservata personale al legale del creditore dicendo che tizio si trova in difficoltà economiche paga somma in più rate,senza alcun riconoscimento di responsabilità e continuando il processo di opposizione ad ingiunzione...mi dico:>con una promessa di pagamento a rate non credo proprio continuano esecuzione….tuoi suggerimenti???grazie ancora e buon week

 

[Franz]

Un pagamento rateale in teoria col creditore si può sempre concordare, poi bisogna vedere che tipo è e se accetta.....comunque tieni presente che se malauguratamente ti arriva un pignoramento, è tuo diritto chiedere al giudice di pagare a rate, chiedendo la Conversione del Pignoramento.....in tal caso sarà il giudice a decidere l'ammontare delle rate e la durata della rateazione.

 

[mandarino]

Ciao Franz….pensavo questa cosa...dimmi tu come la pensi...da un punto di vista del precetto conviene pagare….magari proponendo a rate…mi chiedooniamo che pago importo precetto e intendo chiudere vertenza di opposizione al decretoi ingiuntivo...a tuo avviso con il pagamento del precetto sono a posto oppure avrei anche spese del contenzioso di opposizione decreto ingiuntivo?

 

[Antonio Abiuso]

E' stato emesso un decreto ingiuntivo oggetto d'opposizione a cui è stata concessa in prima udienza la provvisoria esecuzione. Al conseguente precetto è stata proposta la relativa opposizione davanti a un giudice diverso (per competenza e valore) il quale può sospenderla (nonostante i 'latrati' della controparte) per "gravi motivi" (art. 615 cpc); di solito (mia opinione personale) valutati con eccessiva discrezionalità. La sua decisione resta comunque indipendente e non inficia la prosecuzione del giudizio d'opposizione al decreto ingiuntivo. A maggior ragione se nelle more dell'opposizione al precetto viene saldato, con le debite riserve, il debito in contestazione. Questo in sintesi per chiarire.

 

[Franz]

Se paghi il precetto non penso che hai giá iniziato causa di opposizione, dato che il precetto da solo 10 giorni di tempo per pagare, o per trovare un accordo rateale.

Nel momento in cui paghi o inizi una rateazione stai pagando anche le spese legali fino a quel momento, quindi altre eventuali spese legali dovute alla causa di opposizione che verranno decise in futuro dal giudice nella sentenza, di regola non sono certo comprese nel precetto.

Se invece la causa di opposizione è giá iniziata, e la intendi interrompere, puoi proporre al creditore sia la rateazione sia l'esenzione da ulteriori spese legali a tuo carico, e in tal caso vedi cosa ti viene controproposto....

 

[mandarino]

Aspetta….non viene fatta opposizione al precetto.Inutile.Vi è solo causa in corso di opposizione al decreto ingiuntivo.Pertanto mi chiedo e chiedo a Voiago importo precetto così si blocca azione esecutiva.Poi per quanto concerne causa opposizione al decreot ingiuntivo in corso poniamo che voglio sospenderla a vostro avviso nella somma precettata si chiude tutto oppure vi è da pagare anche il contenzioso opposizione decreto ingiuntivo?

 

[Franz]

Ulteriori spese legali, a meno di un preventivo accordo tra le parti, le decide il giudice, nel tuo caso nel momento in cui chiedi l'estinzione dell'opposizione......quindi vedrai cosa decide....potrebbe decidere che le probabili spese di opposizione sono interamente a carico di chi si è opposto, oppure optare per '' spese compensate '': in tal caso ognuno si paga il suo avvocato.

 

[Antonio Abiuso]

Non avendo fatta opposizione al precetto il saldarne l'importo (in toto o con la gradualità previamente concordata con il creditore) definisce lì la questione specifica.
La causa introdotta con l'opposizione al decreto ingiuntivo mantiene invece la sua piena autonomia e va per la sua diversa strada. Logico chiedersi, non più esistendo così il debito controverso, se convenga coltivarla. La risposta dipende dalle più o meno fondate ragioni in base a cui è stata promossa. Se sono alquanto labili (questo lo deve intravvedere il tuo avvocato) appare consigliabile cercare di chiuderla lì definendo in via transattiva il carico delle spese e competenze legali spettanti alla controparte. In una ipotesi del genere la possibilità di concordarne l'integrale compensazione la vedo assai difficile. Ma tentar non nuoce.
Aggiungo solo, sul punto rispondendo a @Franz, che l' "estinzione dell'opposizione" il giudice (salvo motivi tecnico/processuali dipesi dal contraddittorio) la pronuncia quando entrambe le parti gli dichiarano di voler abbandonare la causa per effetto degli intercorsi loro accordi al riguardo. In tal caso il giudice le spese non le liquida poiché devono essere già ricomprese nella dichiaratagli transazione.