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User_52367

Ospite
Buongiorno a tutti,
Vi chiedo un supporto/consulto nella gestione della mia posizione nei confronti del mio condominio che a breve intende far installare un sistema di video-sorveglianza nella zona box.
Più precisamente con un giro di mail, non previsto, l'amministratore ha chiesto l'adesione/approvazione all'installazione del sistema di video-sorveglianza senza aver fatto circolare preventivi e senza aver chiarito come si intenderà procedere per la gestione dei filmati. Dell'impianto di video-sorveglianza si era accennato in fase assembleare ma mai si era giunti in assemblea per esporre la soluzone e preventivi.
Il punto per cui scrivo è però questo.
Dopo la ristrutturazione recente della facciata "qualcuno" senza condivisione ha fatto predisporre due scatolette con passaggio di corrugati all'altezza della pensilina dei box. Io ha risposto alla mail a tutti dicendo che in primo luogo mi oppongo/non aderisco per una seerie di ragioni come per esempio l'inutilità che trovo visto che chi agisce opera incappucciato o indossa caschi da moto e quindi praticamnete impossibile risalire all'identità della persona ecc. ecc. ma il punto a mio parere grave sta nel fatto che le telecamere possono ora essere installate solo poco al disopra dello stipite di una porta e pertanto sono vulnerabili oltre al fatto di aver fatto notare "zone d'ombra". Ho scritto che metterò per iscritto e lo metterò agli atti in fase assembleare che in nessun modo parteciperò alle spese di dannneggiamento (e forse anche furto) delle telecamere in quanto non posizionate in punti difficilmente raggiungibili.Al momento quie puntri di attacco sono raggingibili semplicemente stendendo un braccio, come fatto notare nella mia e-mail.
Vi chiedo quindi se, non potendomi opporre all'installazione per questioni di legge (c'è la aggioranza) posso però presentare questa mia giusta causa.
Se ciò fosse possibile devo far scrivere una lettera da un avvocato allegando la mia mail con le motivazioni già scritte oppure basterebbe un documento semplicemente firmato da me e dai mie familiari, conproprietari dell'appartamento e box?

In attesa di una Vostra risposta, ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
 
U

User_52367

Ospite
Grazie per la tempestiva risposta. Ma ciò vuol dire che se dovessero un giorno danneggiare le telecamere o addirittura rubarle, io dovrò partecipare alla spesa nonostante abbia fatto presente (e notato prima dell'installazone) che l'installazione non è a norma di sicurezza visto che le telecamere si potranno toccare semplicemente alzando le punte dei piedi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
SE la maggioranza decide per la posa di un impianto ...tu partecipi alla spesa e anche alle successive riparazioni.
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tieni presente che, volendo, possono essere installate telecamere antieffrazione. Certo la spesa è maggiore.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
chi terra' le videoregistrazioni ?. dovranno nominare la persona (titolare del trattamento dei dati) bella rogna.Tutto questo deve essere comunicato prima di iniziare il controllo (inizio registrazioni)
 
U

User_52367

Ospite
Grazie a tutti per le osservazioni fornite. A proposito di questo ultimo punto su come gestire i file dei filmati e delle registrazioni, avevo messo come ultimo punto delle mia mail inviata a tutti i condomini che mi sarebbe piaciuto sapere come qualcuno (che ha preso le deleghe per la maggioranza o ha convinto a rispondere aderendo senza sapere nulla in merito perchè sempre disinteressati su tutto) li avrebbe gestiti. Ho ipotizzato la gestione da parte di una società di sicurezza e ho affermato che non ero d'accordo su ulteriori spese di servizi di questo tipo.
Risposta ... nulla! Solo una mail finale dell'amministratore con una banale lista in cui io ed un solo condomino eravamo indicati come contrari e tutti gli altri che chiaramente prima di me avevano aderito via mail, più deleghe varie, d'accordo.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
La pubblicazione del Nuovo Regolamento sulla Gazzetta UE è avvenuta in data 4 maggio 2016; a partire dal ventesimo giorno dalla pubblicazione ( 24 maggio p.v),
gli Stati membri avranno due anni di tempo per allineare la
normativa nazionale alle nuove prescrizioni introdotte dal Nuovo Regolamento, che diventerà definitivamente applicabile in tutto il territorio UE a partire dal 25 maggio 2018.da leggere per aggiornarsi,se fanno corsi per capire fino in fondo la portata della stessa. non credo che il primo che si sveglia fa e disfa.attenzione alle conseguenze.
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