nosferatus
Nuovo Iscritto
Salute a tutti. Cercherò di spiegare il mio problemaccio.
• Ho comprato da caio una casa. Nel rogito avvenuto nel 2004, non vengono dichiarati alcuni abusi edilizi, fatti da caio nel 1967. Ho, nel 2004, avviato la domanda di condono. Nel 2005, durante lavori di ristrutturazione, ho spostato la scala creando a mia insaputa altra volumetria (dato che sino al 1967 i locali che venivano adibiti a scale non creavano volumetria. Naturalmente una volta spostata la scala è aumentata la volumetria). Questa volumetria è stata integrata nella domanda di condono. Il condono riguardava le opere costruite entro marzo 2003, perciò la nuova volumetria non rientra nel condono. Questi i fatti ora le domande:
1. il rogito, avvenuto nel gennaio del 2004, una volta sanati gli abusi rischia di essere dichiarato nullo?
2. se mi contestano, per via di un esposto, che le scale sono opere posteriore al 2003 e dichiaro che la volumetria delle scale si è venuta a creare senza aver costruito ma con il semplice atto di spostare la scala, a che cosa può incorrere?
3. e se invece vi è un compromesso di compravendita datato ottobre 2002 dove si fa riferimento che la casa entra in possesso a partire dalla data del compromesso (cioè dal 2002) e perciò in teoria avrei potuto fare l’abuso ( cioè spostamento della scala) entro il 2003 cosa può succedere?
4. Caio, ossia il vecchio proprietario, può andare incontro a qualche fastidio per quel compromesso?
Vi ringrazio anticipatamente.
• Ho comprato da caio una casa. Nel rogito avvenuto nel 2004, non vengono dichiarati alcuni abusi edilizi, fatti da caio nel 1967. Ho, nel 2004, avviato la domanda di condono. Nel 2005, durante lavori di ristrutturazione, ho spostato la scala creando a mia insaputa altra volumetria (dato che sino al 1967 i locali che venivano adibiti a scale non creavano volumetria. Naturalmente una volta spostata la scala è aumentata la volumetria). Questa volumetria è stata integrata nella domanda di condono. Il condono riguardava le opere costruite entro marzo 2003, perciò la nuova volumetria non rientra nel condono. Questi i fatti ora le domande:
1. il rogito, avvenuto nel gennaio del 2004, una volta sanati gli abusi rischia di essere dichiarato nullo?
2. se mi contestano, per via di un esposto, che le scale sono opere posteriore al 2003 e dichiaro che la volumetria delle scale si è venuta a creare senza aver costruito ma con il semplice atto di spostare la scala, a che cosa può incorrere?
3. e se invece vi è un compromesso di compravendita datato ottobre 2002 dove si fa riferimento che la casa entra in possesso a partire dalla data del compromesso (cioè dal 2002) e perciò in teoria avrei potuto fare l’abuso ( cioè spostamento della scala) entro il 2003 cosa può succedere?
4. Caio, ossia il vecchio proprietario, può andare incontro a qualche fastidio per quel compromesso?
Vi ringrazio anticipatamente.