MOLLO GIOVANNI

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono titolare del diritto di prelazione nel caso che un mio fratello intendesse vendere il suo immobile avuto in eredita' a seguito del decesso della madre nel 2005.L'agenzia,alla quale mio fratello si è rivolta per la vendita,mi ha avvisato che un terzo ha firmato un compromesso di acquisto e che a breve mi avrebbe inviato una raccomandata perchè io provveda a dara una risposta in merito all'attivazione del mio dititto di prelazione all'acquisto.Se,nell'arco dei 60 giorni,dò risposta positiva che obblighi ho con l'agenzia.Non credo che debba pagare alcuna mediazione a mio carico.Che ne dite?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
ritengo che il tuo diritto di prelazione sia un diritto diretto che vanti nei confronti di tuo fratello. Quindi non sei tenuto a pagare le provvigioni, qualora tu esercitassi la prelazione, è probabile, invece, che tuo fratello debba pagare le provvigioni, per parte sua, ovvero in qualità di venditore, avendo delegato la stessa ad inviarti la comunicazione.
 

MOLLO GIOVANNI

Membro Attivo
Proprietario Casa
Attivazione del diritto di prelazione -procedura da seguire

Torno a trattare del mio diritto di prelazione nell'acquisto di un immobile di proprietà di mio fratello che intende venderlo.Mi ha telefonato l'agenzia informandomi di avere avuto mandato da mio fratello di vendere il suo alloggio sul quale grava il mio diritto di prelazione.L'agente mi ha informato,in via breve,che è stato stilato un compromesso con un terzo e che,presto,mi invierà una racc.perchè possa rispondere se intendo o meno sostituirmi al promesso acquirente.So che ,in materia,i trucchi per fare lievitare il prezzo sono tanti.
Pertanto Vi chiedo se la raccomandata dell'agenzia debba essere accompagnata dalla fotocopia del compromesso già firmato e se è mio diritto di verificarne la veridicità dello stesso; con quali mezzi?,posso interpellare il presunto acquirente per la conferma?Inoltre,essendo l'abitazione gravata da vizi occulti che il presunto terzo acquirente non può conoscere (gravi danni causati prevalentemente dal terrazzo dell'abitazione che convoglia l'acqua,in caso di nubifragi,verso il mio alloggio confinante con quello del fratello,invadendolo e procurando gravi danni),posso avvertirlo che la spesa preventivata per la manutenzione -circa 10.000 euro a suo carico-da effettuarsi prossimamente mi dovrà essere da lui rifusa;ciò che non può non influire sul prezzo di vendita.Ho già messo le mani avanti inviando al fratello una racc.per denunciare la situazione,invitandolo a contribuire alla spesa di riparazione che è urgente stante l'imminente stagione invernale.Se in terzo acquistasse l'allloggio,rinunciando io alla prelazione,a chi devo rivolgermi per la rifusione della spesa manutentiva?
 

geopagio

Membro Ordinario
se rinuncerai al diritto di prelazione lo farai al prezzo che è stato stabilito sul futuro atto di vendita al terzo acquirente. Se questo fosse inferiore a quanto a te prospettato, hai un anno di tempo per far valere il tuo diritto di prelazione. (mi spiego se l'agenzia ti ha presentato un compromesso di vendita per una somma x, tu rinuncerai alla somma x e non al semplice diritto di prelazione. Se sull'atto invece che la somma x viene messa una somma inferiore Y tu puoi far valere il tuo diritto di prelazione) Per tutte le eventuali operazioni di consiglio di effettuare sempre raccomandate con ricevute di ritorno.
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi spiego se l'agenzia ti ha presentato un compromesso di vendita per una somma x, tu rinuncerai alla somma x e non al semplice diritto di prelazione. Se sull'atto invece che la somma x viene messa una somma inferiore Y tu puoi far valere il tuo diritto di prelazione)
Sono d'accordo e te lo consiglio.
In bocca al lupo
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
credo che l'agenzia debba dirti quanto offre il terzo affinchè tu possa decidere se approfittare o meno del diritto di prelazione, se poi acquista a meno vale quanto ti hanno detto sopra. in quanto ad informare il terzo io ci andrei cauta. c'è la privacy di tuo fratello da considerare. in ogni caso se sai chi è l'acquirente, cosa che non credo l'agenzia sia tenuta a dirti, sempre per problemi di privacy, puoi parlargli del TUO problema in termini che riguardano te, ovvero "sa io ho il problema del terrazzo limitrofo che..." senza citare tuo fratello ed il suo appartemento, se il tipo è sveglio capirà..
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Io sconsiglio di fare attività lesive di una trattativa, ovvero, spaventare un acquirente per danni probabili o certi che siano, se fossi tuo fratello mi sentirei da te danneggiato. Tieni presente che le magagne dell'unità immobiliare seguono il proprietario che eventualmente, chiamato in solido a rispondere, si rivarrà, se ha titolo, sul antecedente proprietario. Detto ciò, tu esercita o meno la tua prelazione, con raccomandata con ricevuta di ritorno, e poi, i consigli sopra detti sono perfetti.
 

danilo13

Nuovo Iscritto
giusto
Anche io ho fatto un diritto di prelazione verso i compropietari di un immobile.
Le provviggioni sono state a carico mio.
Prima di venderrlo a terzi, I compropietari hanno ricevuto le raccomandate , ma non l' hanno esercitato nei termini dei 60 giorni
per cui, dal 61 giorno potevo venderlo al prezzo stabilito dal contratto ( ma il contratto fatto a terzi è stato rescisso unilaterale perchè avevo inserito la clausola del termine. Ciò significa che se non vendevo al prezzo stabilito dal contratto, veniva rescisso dai terzi ).
Questa è la norma giuridica sul diritto di prelazione

Nel caso tuo, dipende da tè, se non aderisci, l' altro è libero di venderlo al prezzo che ti ha comunicato.
SE non ci riesce a venderlo, è libero di recedere dal contratto.
 

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