tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie @Gianco la fusione (specialmente nei casi di vecchi immobili) porta anche al cambiamento di classe e categoria.
La nostra Agenzia Provinciale in caso di fusioni e lavori ti fa riclassare ad A/2 anche se hai un vecchissimo A/3,A/4 e A/5.
La procedura Docfa come sopra descritta dal mio collega è quella che permette di espletare questo compito.

quindi rimane sempre in abitazione "non di lusso" (A/2)
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
@adimecasa una prima casa può avere qualunque superficie non ci sono limiti.
I 400 di cui parlavo erano millesimi, ma se fossero 400mq molto facilmente ricadresti in un A/1, A/8 o A/9 in cui (essendo categorie "di lusso") perderebbero l'esenzione IMU per la prima casa.
Essendo in un condominio è molto molto difficile trovarsi in casi del genere.

infatti
mi ritrovo in questa situazione, le due unità abitative che intendo unificare hanno una superficie una di 90 mq e l'altra di 100 mq e sono ubicati in un condominio di sei piani attualmente inquadrati in una categoria classe A/3 pertanto credo che la fusione conserverebbe la stessa categoria.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
infatti
mi ritrovo in questa situazione, le due unità abitative che intendo unificare hanno una superficie una di 90 mq e l'altra di 100 mq e sono ubicati in un condominio di sei piani attualmente inquadrati in una categoria classe A/3 pertanto credo che la fusione conserverebbe la stessa categoria.
Non credo che te la passino l'A/3, credo molto più probabilmente ti mettano in A/2.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
In linea di massima questi sono i requisiti che devono avere gli immobili per ciascuna classe:
A/1 – Appartamento di tipo signorile
- superficie commerciale superiore a 240 mq.
- dotato di almeno 3 servizi igienici con finiture eccezionali di tipo signorile
- ubicato in stabile con possibilità di ascensore e portineria
- presenza di ampi spazi comuni
A/2 – Appartamento di tipo civile
- superficie commerciale mediamente superiore a mq. 100 e consistenza catastale superiore a
5,5 vani
- dotato di almeno 2 servizi igienici
- marcata suddivisione tra spazi destinati alla zona notte e spazi di soggiorno
- eventuale presenza di vano destinato a soggiorno – pranzo - salotto avente consistenza uguale o
superiore alla consistenza massima del vano catastale
- finiture civili e perciò correnti
- epoca di costruzione o di radicale ristrutturazione dagli anni 70 ad oggi
- monolocale di superficie di circa 30 – 40 mq. dotato di impiantistica e finiture di pregio
A/3 – Appartamento di tipo economico
- superficie commerciale inferiore a mq. 100 e consistenza catastale sino a 5 vani
- dotato di un solo servizio igienico
- distribuzione dei vani tale da non creare disimpegni e separazioni tra zone aventi diversa destinazione
- forniture di tipo economico
- epoca di costruzione risalente agli anni ’50 e ’60
 

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