• Autore discussione Autore discussione marsi
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Alternative:

- valutare la possibilità di rientrare nei requisiti legge 3/2012 (sovraindebitamento). Ma da far valutare veramente molto bene altrimenti spendi solo soldi e altre illusioni. E quasi certamente nel tuo caso occorrerà comunque liquidare l'immobile.

- proporre saldo e stralcio al creditore (diamo per scontato sia uno solo)
La cifra deve essere ritenuta congrua dallo stesso e in unica soluzione.
Generalmente, potrebbero accettare una cifra comparabile al presunto ricavo in asta. Per questo serve sapere valore reale dell'immobile e, possibilmente, stima della ctu (che nel tuo caso ancora non è stata fatta ma spesso si basano principalmente su questa e altre loro stime che non sto qui a spiegare)

- concordare con il creditore un piano di rientro per cifra congrua similare a quella descritta sopra ma da pagare in 24 mesi al massimo. In genere a fronte di un congruo anticipo iniziale è possibile accettino di proporre istanza per sospendere il procedimento (max 24 mesi, 624biscpc)

Dove trovare i soldi: come già detto, se non hai altre alternative, l'unica è mettere in vendita l'immobile e con il ricavato pagare lo stralcio. Operazione fattibile ma non semplice e piena di insidie per chi vende e per chi compra, se non sai il fatto tuo: in tanti si dichiarano esperti ma valuta bene.

- proporre opposizione in base a ...
Dipende dalla situazione specifica ma in genere, se non hai in mano elementi seri e documentati, sono solo strumentali per perdere tempo e con spese in più a tuo carico

- ultima alternativa, quella che la maggior parte purtroppo mette in pratica: se abiti insieme alla tua famiglia nell'immobile e mantieni un comportamento collaborativo con la procedura (accesso del ctu, accesso del custode, visite interessati) hai il diritto di rimanere nell'immobile fino a vendita avvenuta, precisamente fino al decreto di trasferimento. Probabilmente qualche anno sperando che non venga venduta subito. Poi però arriva il giorno in cui bisogno lasciare l'immobile. Dall'aggiudicazione all'uscire di casa non hai molto tempo in genere.

Alcuni fanno così, più o meno incoscientemente e guadagnano tempo sì ma non risolvono il problema che si concretizza tutto insieme alla fine.

In bocca al lupo per tutto.
 
Se ho capito bene, se il giudice non accetta la conversione, dovrò valutare ciò che mi dici ?
Grazie ,mille ,
Non so se hai letto cioe che ho scritto e cancellato ieri ma visto che sono incapace di mandare una cosa in privato mi poi dare una email dove ti posso dire chiedere cose ma per farlo devo spiegarti alcune cose ?

Grazie infinite
 
Comunque, nel deposito dell'intervento da parte di un altro creditore, è sempre Kerdhos che ha presentato un nuovo credito pari a 106.000 euro, e non ho alcuna speranza che il Ge accetti l'istanza di conversione.
 
Comunque, nel deposito dell'intervento da parte di un altro creditore, è sempre Kerdhos che ha presentato un nuovo credito pari a 106.000 euro, e non ho alcuna speranza che il Ge accetti l'istanza di conversione.
Purtroppo è come ti dicevo sin da subito. Ma anche se la dovesse accogliere: come fai a pagare oltre 2.000 euro al mese tutti i mesi per 48 rate?

Volevo chiederti , se io propongo il saldo e stralcio al creditore ce la possibilita che lo paghi a rate ?

Si ma se accettano (se) al massimo, come ho spiegato prima, lo fanno con la richiesta di sospensione previo congruo anticipo e max 24 mesi in tutto.


Non so se hai letto cioe che ho scritto e cancellato ieri ma visto che sono incapace di mandare una cosa in privato mi poi dare una email dove ti posso dire chiedere cose ma per farlo devo spiegarti alcune cose ?

Ti scrivo in privato.
 

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