griz

Membro Storico
Professionista
E se il Comune quando verifica tu non hai finito ancora i lavori?
la norma è come scrive Nemesis, tu devi censire le variazioni operate nei termini, se hai i lavori in corso puoi censire la variazione e darla per acquisita al catasto anche se i lavori di cui alla P.E. non sono finiti (per esempio devi ancora ultimare opere esterne), difficile comunque per qualsiasi ente verificare il termine nel quale la variazione si può ritenere compiuta e comunque le eventuali variazioni della rendita non vanno immediatamente ad influire sulle imposte (nn si pagano ICI e IMU tutti ti giorni) il mio riferimento al comune va così interpretato: io ed il proprietario dichiariamo sul DOCFA una data nella quale la variazione è avvenuta che per evitare sanzioni è sempre meno di 30 giorni prima della presentazione, il comune può verificare l'attendibilità della data rispetto alle comunicazioni sulla P. E., il catasto non potrà mai controllare le date se le differenza non sono di anni
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
la norma è come scrive Nemesis, tu devi censire le variazioni operate nei termini, se hai i lavori in corso puoi censire la variazione e darla per acquisita al catasto anche se i lavori di cui alla P.E. non sono finiti (per esempio devi ancora ultimare opere esterne), difficile comunque per qualsiasi ente verificare il termine nel quale la variazione si può ritenere compiuta e comunque le eventuali variazioni della rendita non vanno immediatamente ad influire sulle imposte (nn si pagano ICI e IMU tutti ti giorni) il mio riferimento al comune va così interpretato: io ed il proprietario dichiariamo sul DOCFA una data nella quale la variazione è avvenuta che per evitare sanzioni è sempre meno di 30 giorni prima della presentazione, il comune può verificare l'attendibilità della data rispetto alle comunicazioni sulla P. E., il catasto non potrà mai controllare le date se le differenza non sono di anni
Proprio perché qualunque Ente va a certificare quando le modifiche sono state fatte, vedi tramezze e porte, perché se poi i lavori di finitura non vengono subito terminati (il caso di quelli che iniziano a ristrutturare poi finiscono i soldi e si fermano) ti trovi la casa si censita ma con lavori mai finiti e quindi senza fine lavori.
Poi magari viene pure fatto scadere il titolo edilizio per cui per finirli dovresti rifare la pratica. Ed intanto hai un Catasto con date di fine lavori e diventa un problema non avendo la fine lavori data al Comune!
Ecco perché io mi muovo con il Catasto solo con una fine lavori, ovviamente fatta entro 30 giorni dal termine della stessa!
 

golfsuper2000

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Proprio perché qualunque Ente va a certificare quando le modifiche sono state fatte, vedi tramezze e porte, perché se poi i lavori di finitura non vengono subito terminati (il caso di quelli che iniziano a ristrutturare poi finiscono i soldi e si fermano) ti trovi la casa si censita ma con lavori mai finiti e quindi senza fine lavori.
Poi magari viene pure fatto scadere il titolo edilizio per cui per finirli dovresti rifare la pratica. Ed intanto hai un Catasto con date di fine lavori e diventa un problema non avendo la fine lavori data al Comune!
Ecco perché io mi muovo con il Catasto solo con una fine lavori, ovviamente fatta entro 30 giorni dal termine della stessa!
Nel mio caso devo fare comunicazione al catasto entro 30 giorni ma avendo abbattutto un muro e allungatone un altro e rifatto impisnto idrico devo richiedere una nuova agibilitá?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
No, sono due operazioni che per logica devono prevedere la variazione con la DOCFA che va presentata in catasto entro 30 gg dalla fine dei lavori ed infine, quando lo riterrai opportuno fai fare ad un tecnico la certificazione di agibilità. Chi si occuperà dell'agibilità avrà bisogno di tutte le dichiarazioni relative agli impianti idrici, elettrici, riscaldamento e condizionamento.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
È una autocertifocaz che fa il geometra che ha asseverata I lavori?
Scusa la confusione ma lanon comunicaz al catasto e questo aggiornam agibilita sono la stessa cosa?
No, se fossero la stessa cosa, perché chiamarli in modo diverso?
Il Catasto è la consistenza del tuo immobile e serve per fini fiscali e civilistici.

L’Agibilità è una certificazione (ora fatta dal tuo Tecnico ) che asserisce che il tuo immobile ha tutti i requisiti per essere abitato...e tra questi requisiti c’è anche il Catasto!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto