Serathel

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,
Sono nuova e parto con un quesito spinoso... Per una serie di sfortunati eventi, ho perso i genitori e sono rimasta con i nonni materni e uno zio, dopo anni i cui ho lavorato per lui ora lo zio vorrebbe estromettermi dal testamento dei nonni (90enni) può obbligarmi a farlo? In che modo posso tutelarmi? So che mi spetterebbe la legittima. Mi potete aiutare e spiegare in termini semplici. Grazie a chi mi aiuterà
 

Tcollo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Premetto che non sono qualificata per dare una risposta, ma vorrei comunque tranquillizzare Serathel.
Sia in presenza di testamento o di donazione da parte dei nonni si ha diritto alla legittima!
Solo un passaggio di proprietà preclude questa possibilità , ma per fortuna con la nuova legge ci deve essere il passaggio effettivo del pagamento e mi sembra che nel suo caso non ci sia questo rischio!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Precisa meglio la domanda.

Il testamento lo fanno i nonni: cosa significa che "lo zio vuole estrometterti dal testamento?" Lui non ha titolo per modificare le volontà dei nonni.
E tu non sei obbligata a rinunciare.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
tua madre defunta ha diritto ad una quota minima, se era figlia unica, del 33,3 % del patrimonio lasciato dal primo suo genitore che morirà, e del 50 % dal secondo......all'eredità lasciata dai nonni materni subentri tu in rappresentazione di tua madre, ed essendo un tuo diritto non puoi quindi essere estromessa......se anche i 2 testamenti dei 2 nonni materni diranno cose diverse, tipo che va tutto allo zio, puoi impugnarli legalmente, dopo il trapasso del testatore, per avere la tua quota
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
allora, se la madre defunta ha un unico fratello, lo zio, il minimo di quota a lei riservata è il 25 % alla morte del primo genitore, e il 33,3 % alla morte del secondo
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
allora il testamento riguarda le proprietà di una persona: la situazione si presta a diversi sviluppi sopratutto perché bisognerebbe sapere quali sono le proprietà di ciascuno dei due nonni coniugi.
Quando morirà il primo dei nonni coniugi il testamento dovrà rispettare il c.c. che dice la quota di cui può disporre liberamente il testante è 1/4 (25%) delle sue proprietà in quanto 1/4 (25%) delle sue proprietà deve essere destinato al coniuge superstite (quota legittima) ed 1/2 (50%) da dividere in parti uguali tra figli (quota legittima): quindi 1/4 allo zio ed 1/4 a @Sarathel che subentra al posto del genitore. Lo zio può essere destinatario della quota disponibile.
Quando morirà anche il nonno coniuge vedovo il suo testamento dovrà rispettare la seguente ripartizione: 1/3 (33,33%) delle sue proprietà potrà essere destinata liberamente mentre i 2/3 (66,66%) delle medesime proprietà saranno da dividere in parti uguali tra i figli: quindi 1/3 allo zio ed 1/3 a Sarathel. Lo zia può essere destinatario della quota disponibile.
Nel caso in cui la proprietà di famiglia sia esattamente suddivisa a metà tra i due nonni coniugi, e che entrambi facessero testamenti separati, a Sarathel la legge garantisce complessivamente 1/3 (33,33%) di tutte le proprietà dei nonni.
Se uno dei due nonni muore senza fare testamento la quota destinata a Sarathel aumenta e se entrambi i nonni non fanno testamento la quota di Sarathel sarà di 1/2 (50%) di tutte le proprietà dei nonni.
 

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