uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la responsabilità dell'amministratore come gestore della distribuzione idrica interna,
Mi inserisco nel thread per chiedere una precisazione.

Nel caso di condominio minimo (o piccolo) senza amministratore in quanto non obbligatorio per legge, la responsabilità è a carico del condòmino che si occupa della gestione della palazzina pur non essendo stato nominato amministratore?

Oppure sono responsabili in solido tutti i condòmini?

Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel caso di condominio minimo (o piccolo) senza amministratore in quanto non obbligatorio per legge, la responsabilità è a carico del condòmino che si occupa della gestione della palazzina pur non essendo stato nominato amministratore?
La responsabilità (della qualità dell’acqua per uso umano negli edifici in condominio), dal punto di consegna fino al punto d’uso (rubinetto privato), viene direttamente ed espressamente attribuita all’amministratore di condominio. O, in via sussidiaria e solo in sua mancanza, ai singoli proprietari della rete idrica interna (condominiale).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
in sua mancanza, ai singoli proprietari della rete idrica interna (condominiale).
Quindi se la rete idrica si considera bene comune condominiale, la responsabilità è di tutti i condòmini.
Suppongo che i condòmini/locatori siano a loro volta responsabili nei confronti dei loro conduttori/utenti finali dell'acqua.

Il caso riguarda la mia amica che si occupa della gestione di una palazzina senza amministratore, in cui è proprietaria di alcuni appartamenti dati in locazione.

fino al punto d’uso (rubinetto privato)
Pensiamo che per quanto riguarda gli impianti idrici di ogni singolo appartamento il responsabile è il proprietario di quell'appartamento.

E' giusto così?
E in cosa consiste (se esiste) la responsabilità in solido di tutti i condòmini della qualità dell'acqua fornita da Sma Torino in quella palazzina?

Grazie ancora.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
escluso la colonna montate che è condominiale. Poi, per ogni piano, dalle diramazioni dovrebbe essere di proprietà individuale.
Sarebbe comunque una questione vdi "lana caprina"...sarei sorpreso che in un impianto acquedotto (a pressione superiore ad 1atm) vi possa essere solo la parte nella proprietà di un singolo problemi di potabilità.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
sarei sorpreso che in un impianto acquedotto (a pressione superiore ad 1atm) vi possa essere solo la parte nella proprietà di un singolo problemi di potabilità.
mi è capitato un caso in cui un condomino aveva per sciacquone un passo rapido vetusto. Quando si chiudeva tremava la canna : lo scuotimento provocava il distacco di ruggine per cui aprendo il rubinetto del bidet usciva acqua del colore del tè.
 

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