tuckville

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti e un ringraziamento particolare a tutti coloro che potranno darmi una mano in merito al quesito che esporrò di seguito.
Dopo solo cinque anni di locazione (contratto agevolato 3+2), mi sono visto recapitare dal proprietario una raccomandata di disdetta del contratto, entro il termine dei 6 mesi dalla scadenza dello stesso.

E' il caso di dire che la notizia mi è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno, dal momento che mi sono sempre premurato in questi cinque anni di mantenere con la controparte un rapporto collaborativo di massima correttezza e disponibilità, a quanto pare inutilmente (pagamenti puntuali, ecc.).
Ovviamente ho mal digerito la notizia, anche perchè il locatore in modo disonesto non ha mai dato a intendere che avesse dei propositi in tal senso, anzi tutto sembrava presagire il contrario.

Ho sentito parlare della possibilità di considerare "nulla" la disdetta inviata dal locatore nella fattispecie precisa in cui la Raccomandata non sia stata recapitata separatamente con plichi distinti a tutti i conduttori intestatari del contratto ed al fideiussore (colui che figura all'interno del contratto in qualità di garante), anche qualora i conduttori (io e mia moglie) abbiano la stessa residenza nell'immobile locato. In parole semplici, nel mio caso, il proprietario avrebbe dovuto inviare due raccomandate distinte, l'una al sottoscritto e l'altra a mia moglie, entrambi intestatari del contratto in qualità di conduttori.
Nel caso in questione invece, è stata inviata un'unica raccomandata soltanto al sottoscritto, riportando (solo sul foglio interno e non all'esterno del plico) la duplice intestazione con l'indicazione dei nominativi di entrambi conduttori, mio e di mia moglie; mi domando e vi domando pertanto se già questo non si configuri di per se come un vizio di procedura, sufficiente per considerare "nulla" ai sensi di legge la disdetta, così come ho letto in alcuni siti!?
Oltre a ciò è da considerare anche il fatto che non è stata inviata alcuna notifica scritta della "disdetta" al fideiussore che risiede in un'altra località, diversa dalla nostra.

Vi chiedo pertanto se questa informazione sia fondata o meno, e in caso affermativo quali probabilità di successo (orientativamente) ci siano nel caso in cui si dovesse andare in giudizio, appellandoci a questo vizio di carattere burocratico-procedurale!?
Grazie mille in anticipo.
 
Ultima modifica:

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho sentito parlare della possibilità di considerare "nulla" la disdetta inviata dal locatore nella fattispecie precisa in cui la Raccomandata non sia stata recapitata separatamente con plichi distinti a tutti i conduttori

"La disdetta del locatore, in quanto volta a determinare la cessazione del rapporto di locazione alla scadenza del termine contrattuale e, conseguentemente, a imporre al conduttore la riconsegna del bene locato e cioè l'esecuzione di una prestazione indivisibile, è efficace nei confronti di tutti i conduttori, ancorché intimata ad uno solo di essi" (Cass. Civ., Sez. III, 17/05/1999, n. 4797).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
è stata inviata un'unica raccomandata soltanto al sottoscritto, riportando (solo sul foglio interno e non all'esterno del plico) la duplice intestazione con l'indicazione dei nominativi di entrambi conduttori
Quindi la lettera disdetta è intestata ad entrambi i conduttori, non solo a te.
A maggior ragione è valida, avendo il locatore rispettato il preavviso di almeno 6 mesi:
entro il termine dei 6 mesi

Per evitare fraintendimenti e contestazioni, io intesto la disdetta ad entrambi i conduttori, ne faccio due copie firmate in originale e le invio ad ognuno di loro con due raccomandata ar separate.
Ne avevamo parlato in questo thread:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
rapporto collaborativo di massima correttezza
Apprezzo il tuo comportamento di inquilino puntuale nei pagamenti e corretto nella conduzione dell'immobile! Purtroppo non tutti sono come te.
Suppongo lo apprezzerà anche il tuo attuale locatore se gli chiederai una lettera di referenze da presentare cercando un'altra casa in affitto.

il locatore in modo disonesto non ha mai dato a intendere
Perché disonesto?
Se ipotizzi che il locatore abbia intenzione di vendere l'immobile senza sondare il vostro interesse all'acquisto, forse pensi alla prelazione?
Alla scadenza del secondo ,terzo, ecc. periodo contrattuale il conduttore ha diritto di prelazione solo se esso è esplicitamente menzionato nel contratto di locazione.

Capisco il tuo disappunto per dover rilasciare la casa e ti auguro di trovare in fretta una nuova soluzione abitativa.

non è stata inviata alcuna notifica scritta della "disdetta" al fideiussore
Non è dovuta alcuna comunicazione al garante / fideiussore.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Ovviamente ho mal digerito la notizia, anche perché il locatore in modo disonesto non ha mai dato a intendere che avesse dei propositi in tal senso, anzi tutto sembrava presagire il contrario.
Non è disonesto chi vuole legittimamente rientrare in possesso del proprio bene immobile e rispetta sia il preavviso di legge che la procedura.
Piuttosto riserverei tale aggettivo a chi cerca di impedirglielo. la legge tutela più che adeguatamente il conduttore, ma ancora non consente che un locatore venga espropriato del proprio bene. Cerchiamo di essere più critici e corretti.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Ma, visto che i rapporti erano buoni, hai provato a parlare col locatore, chiedendogli cosa ha determinato la lettera di disdetta? Non potrebbe essere che voglia sottoscrivere un altro contratto a condizioni più vantaggiose per lui?
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
In via generale, i pagamenti puntuali dell'affitto non sono coccarde di merito ma atti dovuti per contratto quindi è significativo che un inquilino vanti chissà quale correttezza per questo comportamento che deve essere la normalità.
Oltre alla vendita e al rinnovo del contratto a più onerose condizioni, propongo una terza ipotesi per questo sfratto a ciel sereno: ho dato il via ad uno sfratto ad un inquilino che oltre ad essere leggermente poco puntuale (dal 5 del mese si era finiti al10) mi trattava da ditta di manutenzione e servitù perennemente disponibile.
Telefonava per ogni sciocchezza: dal portiere poco attento all'ascensore fermo per manutenzione, dalla lavapiatti intasata ai bambini del piano di sopra che facevano rumore. Per gli interventi tecnici, poi, era una costante la chiamata al venerdi sera chiedendo la soluzione del problema per il sabato.
In udienza ha vantato la sua puntualità dei pagamenti e immaginate un pò la reazione del magistrato?
 

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