antonellacoco
Membro Attivo
Salve, il mio caso è complicato... almeno credo sono la penultima di 5 figli e vorrei capire meglio alcune cose;
i miei genitori proprietari di 5 appartamenti di diverso valore tra di loro, (uno in città gli altri quattro in provincia), quando erano entrambi ancora in vita hanno "venduto" ai due figli maggiori l'immobile in città completo di tutto ed abitabile (valore attuale € 400.000) con l'accordo verbale che nulla avevano da pretendere nell'eredità dello stabile sito in provincia.
Nel 1984 mi hanno fatto atto di donazione della nuda proprietà (attualmente mia madre usufruttuaria) di uno degli appartamenti in provincia (valore attuale 130.000), appartamento che ho ultimato totalmente a mie spese facendo i lavori per impianto idrotermosanitario, pavimentazione e quant'altro necessario per renderlo abitabile, a differenza degli altri appartamenti ultimati e rifiniti a spese dei miei genitori.
nel 1991 alla morte di mio padre per successione al coniuge: "nuda proprietà della metà di appartamento posto al piano primo dello stabile in provincia (valore attuale 130.000) legato a favore del terzultimo figlio"
"nuda proprietà della metà di mansarda posta al terzo piano dello stabile di provincia (valore attuale 100.000) legato a favore dell'ultima figlia.
I fratelli maggiori a cui e stato "venduto" l'immobile di città, adesso accampano diritti per l'immobile posto a piano terra dello stabile sito in provincia accatastato per metà come C6 (autorimessa) e per metà come C3 (abitazione economica)
ed anche sulla metà dell'appartamento a piano primo e mansarda di cui mia madre è ancora usufruttuaria.
Il mio quesito:
1- possono i due fratelli maggiori accampare diritti ereditari per l'appartamento posto a piano terra dello stabile che di fatto, in parte, sono da utilizzare come posto auto dei quattro appartamenti dello stabile di provincia?
2- gli altri eredi hanno diritto ad una quota di eredità dell'appartamento a piano primo e della mansarda? o al decesso del coniuge restano per intero al terzultimo figlio e all'ultima figlia?
gli eventuali lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria sono a carico dell'usufruttuaria o ripartiti?
spero di essere stata abbastanza chiara e grazie per le eventuali risposte. (Io se non lo avete capito mi sento cornuta e mazziata)
i miei genitori proprietari di 5 appartamenti di diverso valore tra di loro, (uno in città gli altri quattro in provincia), quando erano entrambi ancora in vita hanno "venduto" ai due figli maggiori l'immobile in città completo di tutto ed abitabile (valore attuale € 400.000) con l'accordo verbale che nulla avevano da pretendere nell'eredità dello stabile sito in provincia.
Nel 1984 mi hanno fatto atto di donazione della nuda proprietà (attualmente mia madre usufruttuaria) di uno degli appartamenti in provincia (valore attuale 130.000), appartamento che ho ultimato totalmente a mie spese facendo i lavori per impianto idrotermosanitario, pavimentazione e quant'altro necessario per renderlo abitabile, a differenza degli altri appartamenti ultimati e rifiniti a spese dei miei genitori.
nel 1991 alla morte di mio padre per successione al coniuge: "nuda proprietà della metà di appartamento posto al piano primo dello stabile in provincia (valore attuale 130.000) legato a favore del terzultimo figlio"
"nuda proprietà della metà di mansarda posta al terzo piano dello stabile di provincia (valore attuale 100.000) legato a favore dell'ultima figlia.
I fratelli maggiori a cui e stato "venduto" l'immobile di città, adesso accampano diritti per l'immobile posto a piano terra dello stabile sito in provincia accatastato per metà come C6 (autorimessa) e per metà come C3 (abitazione economica)
ed anche sulla metà dell'appartamento a piano primo e mansarda di cui mia madre è ancora usufruttuaria.
Il mio quesito:
1- possono i due fratelli maggiori accampare diritti ereditari per l'appartamento posto a piano terra dello stabile che di fatto, in parte, sono da utilizzare come posto auto dei quattro appartamenti dello stabile di provincia?
2- gli altri eredi hanno diritto ad una quota di eredità dell'appartamento a piano primo e della mansarda? o al decesso del coniuge restano per intero al terzultimo figlio e all'ultima figlia?
gli eventuali lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria sono a carico dell'usufruttuaria o ripartiti?
spero di essere stata abbastanza chiara e grazie per le eventuali risposte. (Io se non lo avete capito mi sento cornuta e mazziata)