Nuda proprieta, mancata consegna immobile

[deal]

Buongiorno

alcuni anni fa ho acquistato la nuda proprietà di un appartamento.
Regolarmente pagato, libero da ipoteche o altro.
Nell'abitazione abitava l'usufruttuario con un donna di servizio, la moglie era deceduta tempo prima, i 2 figli non abitavano in quell'appartamento
Poche settimane fa l'usufruttuario è deceduto.
Dopo alcuni gg sono stato contattato da uno dei figli che mi aveva comunicato che avrebbero liberato l'appartamento entro una decina di gg, tempistica per me ottimale
ma ieri ho ricevuto la telefonata dove mi comunicavano che avevano deciso di rinunciare all'eredità, e pertanto non potevano liberare l'immobile, perche altrimenti questo loro atteggiamento sarebbe configurato come accettazione dell'eredità. Io non ho le chiavi dell'immobile e non voglio averle fino a quando all'interno vi sono oggetti che non mi appartengono (non si sa mai che potrei venire accusato di furto). Vorrei entrare in possesso del mio immobile nel piu breve tempo possibile e non essere immischiato in problemi ereditari che non mi appartengono e per i quali io non devo rinunciare ai miei diritti e al mio tempo. Cosa devo fare?

 

[AnArchi]

Salve, il problema investe direttamente gli eredi e pertanto loro devono rispondere come asse ereditario. Per venir fuori dall'impasse sarebbe opportuno accordare con gli eredi cosa vogliono fare con l'arredo ed eventualmente farsi rilasciare un accordo sottoscritto dove riconsegnano le chiavi, con rinuncia ai beni presenti e contenuti all'interno dell'immobile. Una volta fatto questo, ovviamente assistito da un suo legale di fiducia, dove si cederò un tempo idoneo per il ritiro e dopo la scadenza loro sottoscrivono una liberatoria che la riterrà libero di mandare alla discarica tutto (se non interessa nulla).
Ovviamente questo suggerimento lo darà il suo legale che la sosterrà anche con il contatto con gli eredi.

 

[Nemesis]

il problema investe direttamente gli eredi

Sì, ma occorre individuarli. Attualmente risultano solamente dei chiamati che intendono rinunciare, quindi non sono eredi.

 

[AnArchi]

Sì, ma occorre individuarli. Attualmente risultano solamente dei chiamati che intendono rinunciare, quindi non sono eredi.

Se chiamati come tali e rinunciatari a tale asse ereditario, ovvio che non si configurano, ma sempre discendenti diretti o indiretti rimangono.

 

[Nemesis]

sempre discendenti diretti o indiretti rimangono.

Ma non hanno nessun obbligo.

 

[vittorievic]

ho ricevuto la telefonata dove mi comunicavano che avevano deciso di rinunciare all'eredità, e pertanto non potevano liberare l'immobile, perche altrimenti questo loro atteggiamento sarebbe configurato come accettazione dell'eredità.

Credo che la situazione configurata sia quella della successione legittima dove il de cuius ha lasciato più debiti che proprietà per cui non sia conveniente compiere nessun atto che configuri l'accettazione della eredità da parte di persone configurabili come eredi legittimi (entro il sesto grado di parentela). Non credo che mobilio e suppellettili siano di gran pregio; pertanto si potrebbe provare trovando un "affine" cioè un parente del coniuge dei figli, o dei cugini dei figli, che sgomberi i locali magari "agevolato" nel sopportare il costo dello svuotamento. Un'altra soluzione potrebbe essere quella di sollecitare tutti gli eredi legittimi dell'usufruttuario deceduto (impresa ardua ma possibile) a sgomberare entro 6 mesi l'appartamento in cui viveva l'usufruttuario,avvisando che, trascorso tale termine, mobilio e suppellettili saranno portate in un deposito per 6 mesi dopo di che verranno smaltiti . Mi raccomando di far fare una stima da un perito del tribunale, mediante relazione giurata, del mobilio contenuto in caso di futuri contenziosi.
Applicare l' art. 927 del c.c, no?

 

[Gianco]

@deal, indubbiamente avrai la necessità di farti assistere da un legale perché ogni mossa deve essere soppesata. Credo che sarà necessario convocare gli eredi legittimari per un accesso finalizzato fare l'inventario degli arredi, eventualmente da trasferire in una stanza da poter chiudere ed utilizzare il resto dell'immobile. Se necessario, dietro consiglio del legale, potrà essere trasferito in altro loco o smaltito.

 

[deal]

grazie a tutti per le risposte. Oggi passo tutta la vicenda ad un legale in quanto non si riesce a trovare una soluzione, nonostante gli ho dato 1 mese di tempo per svuotare l'immobile. A dir la verità dietro vi sono dissidi familiari, ma non posso essere coinvolto io per le loro ruggini. Vi faro sapere