asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, ringrazio tutti delle risposte. In particolare specifico che le formule “spetterà una quota legittima“ e "se muoiono i figli, la proprietà torna alla moglie" sono così indicate nel testamento. I figli non hanno avuto figli. I beni non sono poca cosa (2 appartamenti) ma alla moglie era stata intestata una proprietà acquistata con la vendita di parte dei beni dell'asse ereditario e dispone di numerosi beni mobili di valore acquistati dal de cuius e polizze. La questione è se ci sono vincoli opponibili alla vendita della nuda proprietà da parte dei figli? Chi può fare una stima della legittima, se dovuta? Grazie per il vostro aiuto.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
I beni non sono poca cosa (2 appartamenti) ma alla moglie era stata intestata una proprietà acquistata con la vendita di parte dei beni dell'asse ereditario e dispone di numerosi beni mobili di valore acquistati dal de cuius e polizze
Senza i "valori" non ci sono risposte certe.

I figli devono impugnare il testamento per contestare la lesione di legittima se ritengono di essere stati danneggiati.

Rovescio della medaglia: se viene rettificata la "disposizione" del testamento poi si ritrovano comproprietari con la "matrigna" (che non avrà solo l'usufrutto)...e se la stessa ha (od avrà) altri eredi si dovranno confrontare con questi.
 

asana

Membro Attivo
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Senza i "valori" non ci sono risposte certe.

I figli devono impugnare il testamento per contestare la lesione di legittima se ritengono di essere stati danneggiati.

Rovescio della medaglia: se viene rettificata la "disposizione" del testamento poi si ritrovano comproprietari con la "matrigna" (che non avrà solo l'usufrutto)...e se la stessa ha (od avrà) altri eredi si dovranno confrontare con questi.
Ciao, ai figli non interessa impugnare. Basta poter vendere la nuda proprietà, penso che la vendita sia l'unica prerogativa che ha il nudo proprietario.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
spiegati meglio...
vendere la nuda proprietà di un immobile non è come vendere la piena proprietà dell'immobile stesso: il prezzo di vendita non può essere uguale. Comprare la nuda proprietà può essere un affare come investimento a lungo termine se l'usufruttuario è relativamente giovane diciamo sui 60 anni con una prospettiva di vita di almeno 25 anni ancora. Comprare la nuda proprietà con un usufruttuario ottantenne può essere un investimento nel breve termine risparmiando qualcosina sul prezzo di acquisto.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
vendere la nuda proprietà di un immobile non è come vendere la piena proprietà dell'immobile stesso: il prezzo di vendita non può essere uguale. Comprare la nuda proprietà può essere un affare come investimento a lungo termine se l'usufruttuario è relativamente giovane diciamo sui 60 anni con una prospettiva di vita di almeno 25 anni ancora. Comprare la nuda proprietà con un usufruttuario ottantenne può essere un investimento nel breve termine risparmiando qualcosina sul prezzo di acquisto.
Sbaglierò, ma secondo me il de cujus quando ha disposto quella clausola poco chiara… aveva in realtà in mente che moglie e figli, se vorranno vendere, dovranno accordarsi e vendere la piena proprietà, cioè la somma di usufrutto e nuda proprietà, e poi dividersi il ricavato tra di loro secondo quote (anche queste poco chiare).
Altrimenti non si capisce che genere di accordo debbano fare se si tratta di vendere solo la nuda proprietà.
 

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