billa
Membro Attivo
A febbraio 2011 un "professionista" ha presentato la dichiarazione integrativa per una successione aperta in data 17/10/1974. Sono stati integrati 3 immobili con l'indicazione delle risultanze catastali e dei valori riferiti al 2011. (valore dichiarato Euro 30.511,00).
Per tale integrazione, a richiesta dell'Agenzia delle Entrate, ad agosto 2012, ho presentato la dichiarazione INVIM, facendo riferimento alle risultanze catastali e ai valori dell'epoca in cui si e' aperta la succesisone (anno 1974) e precisamente:
-valore iniziale all' 1/1/1963 Euro 1.032,93;
-valore finale al 17/10/1974 Euro 2.065,84;
-spese incrementative Euro 1.032,93;
totale incremento imponibile: zero.
Ora mi e' stato notificato un avviso di liquidazione di imposta ed irrogazione di sanzioni, per un totale di Euro 5.883,03, di cui Euro 5.624,46 per INVIM che risulta calcolata in base ai seguenti dati:
-valore finale Euro 30.511,00 (quello della dichiarazione integrativa riferito al 2011);
-valore iniziale Euro 1.032,93 (quello della dichiarazione Invim riferito al 1963);
-spese increm. Euro 1.032,93 (quelle della dichiarazione Invim riferite al 1964/1965);
-incremento imponibile Euro 28.445,14 (pari a 27,5383 volte del valore iniziale, verificatosi in 11 anni 1963/1974, pazzesco!).
Ritengo che l'operato dell'ufficio sia illegittimo perche' l'imposta, deve essere accertata in base agli elementi risultanti dalle dichiarazioni INVIM cosi' come previsto dall'art.19 del D.P.R. N.643/1972 e non sul valore dichiarato nella denuncia integrativa di successione che, nel caso specifico, si riferisce al 2011 anziche' all'epoca dell'apertura della successione (17/10/1974).
Che ne pensate?
Cosa posso fare per evitare le spese di un lungo contenzioso?
Per favore aiutatemi!!!
Per tale integrazione, a richiesta dell'Agenzia delle Entrate, ad agosto 2012, ho presentato la dichiarazione INVIM, facendo riferimento alle risultanze catastali e ai valori dell'epoca in cui si e' aperta la succesisone (anno 1974) e precisamente:
-valore iniziale all' 1/1/1963 Euro 1.032,93;
-valore finale al 17/10/1974 Euro 2.065,84;
-spese incrementative Euro 1.032,93;
totale incremento imponibile: zero.
Ora mi e' stato notificato un avviso di liquidazione di imposta ed irrogazione di sanzioni, per un totale di Euro 5.883,03, di cui Euro 5.624,46 per INVIM che risulta calcolata in base ai seguenti dati:
-valore finale Euro 30.511,00 (quello della dichiarazione integrativa riferito al 2011);
-valore iniziale Euro 1.032,93 (quello della dichiarazione Invim riferito al 1963);
-spese increm. Euro 1.032,93 (quelle della dichiarazione Invim riferite al 1964/1965);
-incremento imponibile Euro 28.445,14 (pari a 27,5383 volte del valore iniziale, verificatosi in 11 anni 1963/1974, pazzesco!).
Ritengo che l'operato dell'ufficio sia illegittimo perche' l'imposta, deve essere accertata in base agli elementi risultanti dalle dichiarazioni INVIM cosi' come previsto dall'art.19 del D.P.R. N.643/1972 e non sul valore dichiarato nella denuncia integrativa di successione che, nel caso specifico, si riferisce al 2011 anziche' all'epoca dell'apertura della successione (17/10/1974).
Che ne pensate?
Cosa posso fare per evitare le spese di un lungo contenzioso?
Per favore aiutatemi!!!