il mimo ragionamento è riferito ai valori catastali che secondo me se dovessero tenere conto anche delleprestazioni energetiche non ce la caviamo più
Il mio discorso sui costi delle opere relative al miglioramennto della prestazione energetica è rifeerito al valore globale dell'immobile e alla necessità comunque di fare le dovute manutenzioni: se devo rifare il tetto, farlo isolato non mi comporta un aggravio di costi elevato ma mi da un miglioramento energetico importante, il cappotto è un costo importante e va sempre valutato attentamente ma se le pareti hanno già un isolamento anche minimo, sostituisco i serramenti e il confort è molto migliore
Il mio discorso era per spiegare e motivare i costi in più dal 2006 in poi:
1) Progetto sull'efficientamento energetico
2) Murature o con cappotto termico o il sandiwich con Porton da 25/30 isolanti e Poroton 8/12 come copertura (i costi sono anche ben superiori al cappotto)
3) Tetto isolato (i costi sono verosimili quelli che ho scritto ora)
4) Fonti energetiche alis pannelli solari e dal 2010 anche i fotovoltaici
5) caldaie a condensazione ed in alcuni casi i pannelli radianti
6) Serramenti con vetro triplo e vetro esterno "basso emissivo".
Ora se tu carichi l'eccedenza di tutte queste voci su un immobile 2000/2005 ottieni quello che la Legge sul risparmio energetico ha richiesto dal 2006 in più, ed i costi per l'esecuzione sono maggiorati tranquillamente di un 35/40%.
Era per spiegare anche perché c'è stato il netto aumento.
La mia sensazione è che (specialmente nelle zone soggette a forti sismi) sarà ancora peggio perché oltre al contenimento del dispersioni energetiche (termiche ma anche acustiche) dobbiamo considerare tutti gli elementi per realizzare murature in zona sismica.
La differenza principale sta nella presenza di armature longitudinali e trasversali all'interno della muratura, questo anche dopo l'ultimo convegno a cui ho partecipato con i Geometri di Asti riguardanti proprio le strutture portanti degli edifici, anche se qualcosa lo sapevo già prima.