Daniele 78

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Si perché il tutto (oltre alle intenzioni del governo) è contenuto nella proposta del Cosiglio nazionale Geometri. Bisogna però vedere cosa e come della proposta verrà recepito dall'Agenzia delle Entrate. Staremo a vedere, di più per ora, non sappiamo.
 

griz

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Non sono aggiornato su come si intenderà procedere ma il valore degli immobili per l'imposizione fiscale (catastale) che oscilli continuamente seguendo i valori OMI o peggio ancora perizie singole, è una follia. la perizia credo però sia da considerare in casi molto particolari.
Il mercato immobiliare in situazione normale ha oscillazioni piuttosto contenute, purtroppo sono molti anni che da noi il mercato non è in condizioni normali, partendo dalla crescita esponenziale dei prezzi dal 2000 al 2008 circa ed il successivo crollo a 2 cifre di questi ultimi anni, secondo me sarebbe opportuno stabilire dei valori abbastanza precisi come definizione tramite le famose microzone e seguire l'andamento delle rilavazioni OMI che oggi sono abbastanza aderenti alla realtà e recepire le variazioni in termini percentualmente rilevanti stabilendo di anno in anno il coefficiente di imposizione fiscale, poi peridicamente (5 anni?) adeguare i valori tramite le rilevazioni più puntuali
 

Daniele 78

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Diciamola tutta però, il mercato è oscillato molto ma comunque oltre ai prezzi dei materiali e della manodopera che aumentano costantemente (circa un 5% annuo) devi considerare che dal 2006 é stato reso obbligatorio seguendo i dettami del Dlgs 192/2005 e poi 311/2006 è stato reso obbligatorio il progetto per il risparmio energetico + effettivamente il "cappotta mento" termico degli edifici e successivamente delle caldaie a condensazione e dal 2010 è obbligatorio l'uso delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici e per gli ampliamenti. Gli edifici del 2000 ( da noi Bastava il monoblocco puro tipo Poroton da 30) non rientrerebbero neanche in classe C (il minimo con la vecchia legge 10/91) ora il minimo è classe B ma ormai si punta in A o superiori. È vero c'è stato un aumento ma la differenza già solo tra una casa primi anni 2000 con una già del 2006 è abbastanza netta in termini di prestazioni energetiche, ovviamente il parametro è andato ad allargarsi notevolmente fino ad oggi. Stiamo paragonando (faccio il paragone con le auto per rendere l'idea) da una Audi berlina di bassa cilindrata come l'A4 direttamente alla R8 (quella più bella e più potente). Scusa se è poco.
 

griz

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io non do un'importanza così elevata alle prestazioni energetiche, sono d'accordo con te che l'evolversi delle normative in merito ha prodotto immobili miglori da questo punto di vista ma il valore in sè tra una classe B ed una D o F non può essere molto diverso, se si tratta classe A o A+ il ragionamento è un altro ma qui si parla di alta tecnologia e dai costi elevati
Trattare come spazzatura tutti gli immobili edificati dal 2000 al 2005 starei attento, infatti se andiamo a vedere le spese di energia tra una classe C ed una buona F non sono poi così importanti, vi sono immobili che hanno 50 anni che sono veramente tragici ma basta la sostituzione dei serramenti, una razionalizzazione degli impianti, un isolamento del tetto e già si ragiona bene, interventi ormai necessari e nemmeno molto costosi. In una fase di contrazione del mercato come l'attuale ogni cosa diventa importante ma in un mercato normale la prestazione energetica non può essere una discriminante anche se può influire in parte sul prezzo; in particolare non può essere considerata nei valori catastali
 

Daniele 78

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io non do un'importanza così elevata alle prestazioni energetiche, sono d'accordo con te che l'evolversi delle normative in merito ha prodotto immobili miglori da questo punto di vista ma il valore in sè tra una classe B ed una D o F non può essere molto diverso, se si tratta classe A o A+ il ragionamento è un altro ma qui si parla di alta tecnologia e dai costi elevati
Trattare come spazzatura tutti gli immobili edificati dal 2000 al 2005 starei attento, infatti se andiamo a vedere le spese di energia tra una classe C ed una buona F non sono poi così importanti, vi sono immobili che hanno 50 anni che sono veramente tragici ma basta la sostituzione dei serramenti, una razionalizzazione degli impianti, un isolamento del tetto e già si ragiona bene, interventi ormai necessari e nemmeno molto costosi. In una fase di contrazione del mercato come l'attuale ogni cosa diventa importante ma in un mercato normale la prestazione energetica non può essere una discriminante anche se può influire in parte sul prezzo; in particolare non può essere considerata nei valori catastali
Non ho mai parlato di immobili spazzatura (dal 2000 al 2005) anzi, ho semplicemente detto che dal 2006 ad ora c'è veramente un abisso. Alias se per rientrare nei "canoni" negli "standard" costruttivi di allora (che comunque erano buoni) bastava poco, questi canoni sono talmente tanto evoluti in meno di 10 anni che quelli di oggi non sono tanto paragonabili. Oddio se andiamo a vedere i consumi delle singole classi energetiche: http://www.casautonoma.eu/certificazione-classificazione-energetica-edifici.aspx invece c'è ne eccome di differenza la classe F in particolare parte dai 160Kw/mq annuo, la classe C invece è poco più della metà (70 kw/mq annuo).
Poi mica tanto poco costosi sono i cambiamenti di tetti o le facciate (cappotti termici). dalle nostre parti il costo minimo che puoi trovare per un cappotto da 10 cm va dai 55€/mq a salire... i conti li lascio fare a te.
Stesso discorso i tetti coibentati (abete 4 fili), qui ormai siamo sui 130, qualcuno fa anche 150€/mq...i conti li lascio fare a te.
 

griz

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il mimo ragionamento è riferito ai valori catastali che secondo me se dovessero tenere conto anche delleprestazioni energetiche non ce la caviamo più
Il mio discorso sui costi delle opere relative al miglioramennto della prestazione energetica è rifeerito al valore globale dell'immobile e alla necessità comunque di fare le dovute manutenzioni: se devo rifare il tetto, farlo isolato non mi comporta un aggravio di costi elevato ma mi da un miglioramento energetico importante, il cappotto è un costo importante e va sempre valutato attentamente ma se le pareti hanno già un isolamento anche minimo, sostituisco i serramenti e il confort è molto migliore
 

Daniele 78

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il mimo ragionamento è riferito ai valori catastali che secondo me se dovessero tenere conto anche delleprestazioni energetiche non ce la caviamo più
Il mio discorso sui costi delle opere relative al miglioramennto della prestazione energetica è rifeerito al valore globale dell'immobile e alla necessità comunque di fare le dovute manutenzioni: se devo rifare il tetto, farlo isolato non mi comporta un aggravio di costi elevato ma mi da un miglioramento energetico importante, il cappotto è un costo importante e va sempre valutato attentamente ma se le pareti hanno già un isolamento anche minimo, sostituisco i serramenti e il confort è molto migliore
Il mio discorso era per spiegare e motivare i costi in più dal 2006 in poi:
1) Progetto sull'efficientamento energetico
2) Murature o con cappotto termico o il sandiwich con Porton da 25/30 isolanti e Poroton 8/12 come copertura (i costi sono anche ben superiori al cappotto)
3) Tetto isolato (i costi sono verosimili quelli che ho scritto ora)
4) Fonti energetiche alis pannelli solari e dal 2010 anche i fotovoltaici
5) caldaie a condensazione ed in alcuni casi i pannelli radianti
6) Serramenti con vetro triplo e vetro esterno "basso emissivo".

Ora se tu carichi l'eccedenza di tutte queste voci su un immobile 2000/2005 ottieni quello che la Legge sul risparmio energetico ha richiesto dal 2006 in più, ed i costi per l'esecuzione sono maggiorati tranquillamente di un 35/40%.
Era per spiegare anche perché c'è stato il netto aumento.

La mia sensazione è che (specialmente nelle zone soggette a forti sismi) sarà ancora peggio perché oltre al contenimento del dispersioni energetiche (termiche ma anche acustiche) dobbiamo considerare tutti gli elementi per realizzare murature in zona sismica.
La differenza principale sta nella presenza di armature longitudinali e trasversali all'interno della muratura, questo anche dopo l'ultimo convegno a cui ho partecipato con i Geometri di Asti riguardanti proprio le strutture portanti degli edifici, anche se qualcosa lo sapevo già prima.
 

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