E' la situazione contemporanea ad essere complessa. La cripticità forse è colta per la difficoltà di giungere ad una soluzione e quindi il cervello la scarta automaticamente. Per dirla in soldoni: come può essere intrapreso il rapporto tra cittadino e legge oggi in presenza di un popolo più sviluppato del precedente, se questo viene mediato da un giudice? Possiamo chiedere l'intervento di una moviola come da più parti si chiede nei campi di gioco? oppure vi debbono ancora essere delle persone che come nella religione si interpongono tra noi e la giustizia? Ecco gli ayatollah. Esteri e nostrani. I casi di questi ultimi anni, pur se con tutte le ragioni che li sostengono, sono la cartina di tornasole di quel che ti dico. E' inesorabile il problema. E' la legge il problema o sono gli uomini che se ne fanno tramite?