anvimix

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti ,

Se un genitore volesse intestare la proprietà mantenendosi l' usufrutto di un immobile ad un figlio per evitare che al momento del
suo passaggio a miglior vita vengano suddivisi tra figlio e nipoti il che comporterebbe una inevitabile vendita dello stesso
può avvalersi ,naturalmente registrato davanti ad un Notaio con testimoni, del negozio giuridico in oggetto che prevede il trasferimento di un immobile ad una persona (figlio in questo caso) in cambio dell' obbligo di mantenimento quindi assisterlo sotto il profilo economico , sanitario e psicologico fino alla fine dei suoi giorni ?

Mi risulta infatti che i beni ceduti con tale contratto escano in automatico dall' asse ereditario e non possano quindi essere successivamente
reclamati come lesione di quota di legittima dagli eventuali eredi legittimari con azioni di riduzione o restituzione come potrebbe succedere con una semplice donazione .

Avete avuto in base alla vostra esperienza sul campo esempi di utilizzo di tale contratto ?

Ringrazio in anticipo chiunque saprà darmi delucidazioni ed ulteriori elementi in merito rimanendo disponibile per ultriori chiarimenti se necessario

Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
evitare che al momento del suo passaggio a miglior vita vengano suddivisi tra figlio e nipoti
Nella successione legittima, esistendo un figlio, i nipoti figli di fratelli e sorelle non sono chiamati all'eredità. E i nipoti figli di figli sarebbero chiamati solamente se rappresentassero il proprio genitore che non può o non vuole accettare l'eredità.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Nella successione legittima, esistendo un figlio, i nipoti figli di fratelli e sorelle non sono chiamati all'eredità.
mi sembra di aver capito che i figli viventi siano almeno due. Questa sarebbe una mossa per estromettere l'altro legittimario vivente ed eventualmente i nipoti figli di legittimari pre morti.
 

anvimix

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si esatto, i nipoti sono di sorella purtroppo morta prematuramente.
I rapporti tra genitore e genero sono compromessi da tempo, da qui la volontà del genitore di favorire il figlio superstite che si occuperà certamente anche in assenza di contratto dell' assistenza al genitore che non potrà mai arrivare da genero e nipoti
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
che non potrà mai arrivare da genero e nipoti
il genero non può accampare alcun diritto ma i nipoti, figli di una figlia sì.
da qui la volontà del genitore di favorire il figlio superstite che si occuperà certamente anche in assenza di contratto dell' assistenza al genitore
Quindi? se non fa la vendita con obbligo di mantenimento apparirà come un tentativo di privare i nipoti della loro quota di legittima. I due nipoti hanno diritto ad 1/6 ciascuno dei beni del proprio nonno. Dipende dalle somme in gioco: gli esclusi potrebbero contestare il negozio giuridico come "circonvenzione di incapace" sopratutto se il nonno morisse in tempi bevi dalla stipula del contratto per cui il valore della assistenza potrebbe essere stato sopravvalutato.
 

anvimix

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi pare di capire quindi che anche questa soluzione come la donazione potrebbe essere impugnata legalmente dai potenziali eredi che si sentissero esclusi
Quindi la soluzione piu sicura rimane una vendita da genitore a figlio ?
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Tale contratto può essere consigliato solo qualora il valoore dei beni sia non eccessivamente elevato, magari cedendo soltanto la nuda proprietà così da diminuire ancor di più il valore aleatorio della transazione.
 

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