x Nemesis: Già che c'eri potevi completare che sono i parlamentari (deputati e senatori) a licenziare la legge....Ho usato la parolaccia "giuristi" in senso allargato,
pensando ad avvocati, magistrati, professori, periti che si sono formati alla facoltà di giuriprudenza (o di legge...non si sa mai) e di cui la maggior parte di essi rappresenta
il nocciolo che legifera....con tante storture....Ti sei poi consumato (molto bene) a discernere fra l'art.36 indicato da me con riserva e quello tuo (26) sicuramente esatto
Ma hai completamente ignorato la sostanza della mia riflessione che è se sia o non sia
"una abietta stortura legislativa" il non riconoscimento del recupero delle imposte pagate su canoni "COMMERCIALI" non percepiti, mentre lo è per i canoni sulle
abitazioni. Mi collego poi anche con Franz chiedendogli: perchè il recupero successivo sulle insolvenze abitative post azione giudiziaria sarebbe meno frequente
di quelle commerciali e automaticamente ignorate poi dal fisco??? Mediamente quando il conduttore sia dell'alloggio, sia del negozio non paga è per sopraggiunta incapienza e il primo obiettivo che si pone il locatore è quello della restituzione
dell'immobile e, se avveduto, in assenza di beni, a interrompere l'azione legale per il recupero in sofferenza. Franz, cerca bene...ci dovrebbe essere qualche altro motivo
per cui l'AUTORE della stortura ha imposto tale assurda e iniqua regola. Grazie
e alla prossima. Quiproquo