mariachi

Nuovo Iscritto
Salve, è la prima volta che scrivo spero che qualcuno di voi possa aiutarmi...
Io ho venduto il mio appartamento e ho consegnato le chiavi di casa in contemporanea al rogito il 21 ottobre 2011. L'appartamento venduto aveva un mutuo di 90.000 euro che doveva essere estinto automaticamente con i soldi dei compratori. Mi era stato detto che per ricevere questi soldi e quindi estinguere il mutuo sarebbero dovuti passare massimo 12 giorni, ma alla data di oggi i soldi non sono
ancora arrivati e senza l'estinzione del vecchio mutuo non posso fare il rogito per la nuova casa e pertanto non vi posso neanche entrare; mi ritrovo per strada con una famiglia di 5 persone, con disagi e spese non indifferenti. Ho chiamato il notaio del rogito che non si è degnata di rispondermi, quelli della banca mi hanno detto di aver perso la documentazione inviata dal notaio (tra l'altro inviata in ritardo)...insomma se non chiamavo per chiedere chiarimenti quelli stavano ancora a caccia di farfalle.
Dato tutto quello che stiamo passando, vorrei sapere se ho diritto a un qualche risarcimento economico, e se conoscete qualche ente que può aiutarmi a chiarire se c'è stata negligenza da parte della banca o del notaio. Grazie a tutti.
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
il tuo errore è stato alla partenza e del n otaio che non ti ha saputo indicare la giusta via dovevi farti dare subito un anticipo per estinguere il mutuo e poi fare il rogito , ormai la frittata è fatta e non si esclude colpe del notaio , rivolgiti ad una associazione di consumatori e se hai scritto nero su bianco della scadenza dei 12 giorni e il notaio non si fa trovare inviagli una raccomandata AR facendogli presente la situazione e che ti rivolgerai a chi di dovere se non avrai riscontro a breve ,
 

Gugli

Membro Attivo
prima del rogito avresti dovuto recarti in banca con il compratore e contestualmente alla richiesta di estinzione del mutuo far pagare il debito a chi acquista l'immobile
fai come hanno detto sopra vai ad un'associazione consumatori e prendi appuntamento con un legale per lettera al noatio che si 'rinvenga' ma fai attenzione chiedi prima se sono disposti a fare un servizio del genere
muoviti subito con determinazione
ma questi notai sono ignoranti o .... 'ci sono o ci fanno?'
 

paolos

Nuovo Iscritto
Ma con il mutuo, non c'era anche un ipoteca ?
Non credo che possano togliere l'ipoteca senza saldare il mutuo, di conseguenza la banca dovrebbe rivalersi sull'immobile stesso.
Ma non sono esperto in materia.
credo che ll consiglio di rivolgrti ad un legale/unione consumatori sia il migliore.
 
U

User_15726

Ospite
la questione è delicata e penso che non si possa risolvere con una telefonata; ti consiglio di avvalerti subito di un legale, sarà lui/lei a consigliarti e muoversi per risolverti il problema.
buona fortuna
 
B

britallico2

Ospite
Il tuo appartamento tuttora appartiene alla banca. Presentati a questa banca e vedi che cosa ti dicono.
 

1myname

Nuovo Iscritto
I 12 giorni che ti hanno detto MASSIMI in realtà sono 11 e sono MINIMI ..
Perchè una ipoteca sia diventata solida e sia trascritta alla conservatoria dei registri appunto, occorrono 11 gioni come minimo.
Le banche prima che siano passati questi giorni, o meglio finchè la loro ipoteca non sia solida, non fanno nessun versamento, perchè altri eventuali aventi diritto su quell'immobile ( ipotesi creditori ) potrebbero fare pignolamenti o adirittura te stesso, avvalendoti di un'altro notaio, in questo lasso di tempo, potresti vendere il tuo appartamento ad altre persone.
Quello che mi chiedo e che ti chiedo è questo;
Le rispettive banche erano Presenti al rogito ?
Solitamente quando un compratore acquista un immobilile gravato da una ipoteca precedente, a favore di un'altro istituto bancario, al rogito partecipano entrambe le banche con i loro rispettivi direttori o vice o chi comunque ha titolo di firmare documentazioni per loro.
Una volta firmato il rogito, la prima rilascia una documentazione dove si impegna a versare l'importo pattuito alla banca creditice e la seconda rilascia documentazione, dove si impegna a lasciare l'immobile libero da ipoteche. Il tutto ad avvenuta registrazione.
Se le banche non erano presenti, solitamente la documentazione che ti ho appena descritto la spediscono precedentemente al notaio con il contratto di mutuo già firmato per la prima e la liberatoria per la seconda.
Posso darti due consigli:
Rivolgiti alla tua banca con fermezza. I plichi che viaggiano tra notaio - banca e viceversa sono tutti assicurati, con ricevute e con tutte le accortezze del caso, visto che contengono informazioni riservate e importanti.
Se stai veramente subendo un danno rivolgiti ad un buon avvocato. I Notai sugli errori che commettono sono assicurati.
Comunque credo che a parte l'enorme disagio che stai passando, alla fine tutto andrà per meglio.
 

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