Buongiorno a tutti, sottopongo ennesimo arbitrio ad opera amministratore p.t.
L' amministratrice (una ragazza mai vista che fa solo da prestanome ai suoi genitori che non possono più esercitare grazie a carichi pendenti con la giustizia) mi invia una pec affermando che nel garage del Sig X c'è una infiltrazione d'acqua proveniente dal mio giardino terrazzato. Premetto che il mio giardino terrazzato copre per pochi cm suddetto garage, il garage é sottoposto poi ad accesso della palazzina per cui condominiale. Inoltre, sempre l' amministratrice (solo la pec porta il suo nome ma opera il padre) afferma, nella pec, che il sig X abbia già contattato l' assicurazione del condominio.
Replico chiedendo :
A) di portare sul posto un mio tecnico di fiducia (un geometra)
B) di avere la piantina catastale della palazzina, compresi garage
C) di avere estremi e contratto dell'assicurazione in essere del condominio (dati che ignoro)
Mi viene risposto in merito al punto A la disponibilità dei giorni ed orari. Ignorati i punti B e C
Controreplico concordando per sabato u.s. alle 11.30/45 la venuta del mio tecnico e reitero i punti A e B.
Sabato 23 c.m. alle 11.40 io ed il geometra citofono amo al sig X e risponde il figlio 11enne che afferma di essere solo in casa e di essere minorenne (é evidente sia stato imbeccato). Scrivo pec all'amministratrice segnalando l' appuntamento mancato dal sig X e richiedendo ancora i punti A e B.
Risposta: il sig X ha atteso fino alle 11.46 (evidente bugia) ; nessun accenno, nella pec, alla mia richiesta dei dati dell' assicurazione né tanto meno della piantina catastale.
Domanda:
al di là della pretestuosa giustifica adotta, come posso agire per far valere il mio diritto di conoscere quale assicurazione del condominio io paghi, e per avere la prova che il mio giardino copra di pochi cm il garage in oggetto? Ho la sensazione che il sig X e la "famiglia" di amministratori stiano comcertando una delle loro truffette.......
Grazie per l' attenzione.
L' amministratrice (una ragazza mai vista che fa solo da prestanome ai suoi genitori che non possono più esercitare grazie a carichi pendenti con la giustizia) mi invia una pec affermando che nel garage del Sig X c'è una infiltrazione d'acqua proveniente dal mio giardino terrazzato. Premetto che il mio giardino terrazzato copre per pochi cm suddetto garage, il garage é sottoposto poi ad accesso della palazzina per cui condominiale. Inoltre, sempre l' amministratrice (solo la pec porta il suo nome ma opera il padre) afferma, nella pec, che il sig X abbia già contattato l' assicurazione del condominio.
Replico chiedendo :
A) di portare sul posto un mio tecnico di fiducia (un geometra)
B) di avere la piantina catastale della palazzina, compresi garage
C) di avere estremi e contratto dell'assicurazione in essere del condominio (dati che ignoro)
Mi viene risposto in merito al punto A la disponibilità dei giorni ed orari. Ignorati i punti B e C
Controreplico concordando per sabato u.s. alle 11.30/45 la venuta del mio tecnico e reitero i punti A e B.
Sabato 23 c.m. alle 11.40 io ed il geometra citofono amo al sig X e risponde il figlio 11enne che afferma di essere solo in casa e di essere minorenne (é evidente sia stato imbeccato). Scrivo pec all'amministratrice segnalando l' appuntamento mancato dal sig X e richiedendo ancora i punti A e B.
Risposta: il sig X ha atteso fino alle 11.46 (evidente bugia) ; nessun accenno, nella pec, alla mia richiesta dei dati dell' assicurazione né tanto meno della piantina catastale.
Domanda:
al di là della pretestuosa giustifica adotta, come posso agire per far valere il mio diritto di conoscere quale assicurazione del condominio io paghi, e per avere la prova che il mio giardino copra di pochi cm il garage in oggetto? Ho la sensazione che il sig X e la "famiglia" di amministratori stiano comcertando una delle loro truffette.......
Grazie per l' attenzione.