-Ho trovato sul sito del ministero quanto sotto riportato.Probabilmente era questa la fonte dell'informazione che mi era giunta.-
Monitoraggio del finanziamento all'economia tramite il sistema bancario
L'articolo 12 del Decreto Legge 185 del 29 novembre 2008, convertito con legge 28 gennaio 2009, n. 2, al comma 6, stabilisce che il Ministro dell'Economia e delle Finanze riferisca periodicamente al Parlamento in merito alle condizioni del finanziamento all'economia.
Il monitoraggio dell'andamento del credito a famiglie e imprese avverrà con l'istituzione di specifici Osservatori Regionali presso le Prefetture dei capoluoghi di regione. L'osservatorio è istituito inoltre nelle Province autonome di Trento e di Bolzano. Sulla base di dati disaggregati per regioni in merito ai livelli e alle condizioni del credito, di variabili informative aggregate fornite dalle banche sul territorio, di informazioni provenienti dalle associazioni di categoria, nonché di altre informazioni che possono essere rilevate sul territorio, gli Osservatori prendono in esame l'andamento del credito a famiglie e a imprese.
Con questo monitoraggio, si mira, nell'attuale fase recessiva, ad individuare tempestivamente eventuali criticità nel mercato del credito a imprese e famiglie in specifiche aree del territorio, settori produttivi, classi dimensionali di impresa, caratteristiche del nucleo familiare e a comprenderne le cause.
Si tratta di interpretare il ruolo assegnato dalla legge agli Osservatori da costituire presso le prefetture: non solo più soggetti che raccolgono dati statistici ma luoghi di risoluzione di controversie e di monitoraggio delle specifiche criticità che emergono a livello locale sulla base di istanze presentate dalle imprese.
Gli Osservatori regionali stabiliscono, nella loro prima riunione, un calendario dei lavori per il semestre successivo. Le riunioni plenarie - con tutte le rappresentanze - avvengono di norma una volta al trimestre, mentre il Prefetto convoca almeno mensilmente l'Osservatorio per trattare temi specifici, individuando di volta in volta i soggetti interessati.
Sulla base delle esigenze che si manifesteranno sul territorio, il Prefetto della provincia può convocare dei tavoli provinciali come emanazione dell'Osservatorio regionale.
Nel monitoraggio delle condizioni del credito a livello locale, il Prefetto raccoglie inoltre in maniera riservata le istanze ed i reclami della clientela che si vede danneggiata nelle condizioni di erogazione del credito, secondo tale schema:
Il cliente trasmette il modulo di richiesta per l'esame della controversia. Viene utilizzato esclusivamente un modulo on-line Il modulo viene trasmesso ad un indirizzo di posta elettronica attivo presso le prefetture;
il Prefetto raccoglie le istanze classificandole per banca e per tipologia di clientela;
il Prefetto scrive alle banche interessate inviando le pratiche di competenza e suggerendo un'istruttoria a livello di divisione regionale (o nazionale a seconda dell'organizzazione della singola banca);
entro un tempo congruo la banca fornisce una risposta al cliente e ne informa il Prefetto.
In estrema sintesi, si tratta di un meccanismo che stimola ad una riesamina del caso ad un livello più elevato della struttura gerarchica della banca. E' uno schema molto semplificato e meno intrusivo rispetto a quanto previsto in Francia.
Dopo la riunione dell'Osservatorio, il Prefetto invia un report all'Osservatorio nazionale costituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il report contiene, tra l'altro:
Dati sui flussi di finanziamento, con le principali criticità locali;
Principali considerazioni emerse dalla discussione in seno all'osservatorio in merito alle problematiche inerenti al credito;
Eventuali proposte elaborate per meglio favorire il finanziamento all'economia locale;
Dati aggregati sulle istanze ed i reclami.
Una Direttiva dei Ministri dell'Economia e delle Finanze e dell'Interno stabilirà le modalità operative con cui opereranno le Prefetture e l'Osservatorio nazionale. Gli strumenti (struttura standard del report informativo che gli Osservatori devono produrre trimestralmente, modulo on-line per la presentazione di istanze e reclami, lista del set di variabili che verranno forniti per la discussione) saranno resi disponibili contestualmente alla Direttiva dei Ministri.
Roma 11 marzo 2009