aristideloris

Membro Attivo
Proprietario Casa
Premetto che mi sono appena iscritto e quindi perdonatemi se faccio delle domande inutili o alle quali è già stata data risposta.
Il quesito che voglio porvi è quello citato nel titolo, cioè se è possibile richiedere un mutuo (o un finanziamento) da parte del condominio per importanti e onerosi lavori di ristrutturazione.
Mi è parso di leggere che vi sono alcuni Isituti bancari (tra i quali Intesa Sanpaolo, ma non solo) che hanno "prodotti" specifici per questo scopo (fino ad un max. di 1 Mil. € e con tempi di restituzione fino a 72 mesi). Risulta anche a voi?
In tal caso per la delibera assembleare di richiesta che tipo di maggioranza è necessaria?
Infine, qualora un condomino non pagasse una o più delle rate di propria competenza, cosa succede? Su chi si rivale la Banca e in che modo: tramite decreto ingiuntivo nei confronti del moroso?
Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
 
A

AlbertoF

Ospite
Provo a risponderti anche se l'argomento lo conosco poco perché ai miei tempi questo prodotto non esistev.
Ad oggi ci sono alcune banche che fanno questo tipo di finanziamento e ,se non vado errato,dovrebbero essere: Bnl ,Unicredit, Banca Sella,Banco di Napoli ed alcune Finanziarie come Credem,Agos,Fineco ecc . Comunque basta chiedere.
In sostanza non si tratta di veri e propri mutui (ipotecari) ma finanziamenti chirografari erogati con la sola firma dello amm.re per una cifra massima ,di regola, pari € 100.000,00, rimborsabile con rate mensili,bimestrali ecc e con una durata massima di 72 mesi.
Quindi non essendo mutui ipotecari il rischio corso dalla banca sarà maggiore e pertanto anche il tasso, che può essere fisso o variabile, sarà di conseguenza più alto.
Se non vado errato l'erogazione del finanziamento dovrebbe essere soggetto ad una commissione pari al 2% dell'importo.
Sempre secondo me questa scelta la ritengo ad alto rischio per tutti i partecipanti al condominio perchè in caso di insolvenza la banca potrebbe rifarsi anche nei confronti di un solo condomino in virtù della responsabilità solidale che caratterizza il condominio e potrebbe anche rivolgersi nei confronti del condomino più solvibile. Infatti l'obbligazione assunta è riferibile a tutti condomini.
Sarebbe meglio che ciascun condomino provvedesse personalmente.
Cosa è necessario presentare,come minimo alla Banca in occasione della richiesta del finanziamento condominiale?
E' necessaria copia di una delibera presa alla unanimità (1000/1000) , con la quale risultino inseriti nell'Ordine del giorno i lavori di ristrutturazione e la relativa approvazione degli stessi ,la spesa prevista da pagare con il ricorso ad un finanziamento di € xxxxxx da richiedere alla Banca yyyyy, il costo della pratica di istruttoria, gli interessi dovuti e deve contenere anche l'autorizzazione al legale rappresentante del condominio ,nel caso l'amministratore, per la sottoscrizione di tutti i documenti necessari
Allegare anche copia del Codice Fiscale del condominio
Spero che possa esserci altri partecipanti con informazioni più aggiornate .
ciao
Ciao
 
F

FRANCOPAU66

Ospite
ma esiste ancora la responsabilità solidale nei condominii? a me sembra di no. Fatemi sapere. Ciao

:-o
Provo a risponderti anche se l'argomento lo conosco poco perché ai miei tempi questo prodotto non esistev.
Ad oggi ci sono alcune banche che fanno questo tipo di finanziamento e ,se non vado errato,dovrebbero essere: Bnl ,Unicredit, Banca Sella,Banco di Napoli ed alcune Finanziarie come Credem,Agos,Fineco ecc . Comunque basta chiedere.
In sostanza non si tratta di veri e propri mutui (ipotecari) ma finanziamenti chirografari erogati con la sola firma dello amm.re per una cifra massima ,di regola, pari € 100.000,00, rimborsabile con rate mensili,bimestrali ecc e con una durata massima di 72 mesi.
Quindi non essendo mutui ipotecari il rischio corso dalla banca sarà maggiore e pertanto anche il tasso, che può essere fisso o variabile, sarà di conseguenza più alto.
Se non vado errato l'erogazione del finanziamento dovrebbe essere soggetto ad una commissione pari al 2% dell'importo.
Sempre secondo me questa scelta la ritengo ad alto rischio per tutti i partecipanti al condominio perchè in caso di insolvenza la banca potrebbe rifarsi anche nei confronti di un solo condomino in virtù della responsabilità solidale che caratterizza il condominio e potrebbe anche rivolgersi nei confronti del condomino più solvibile. Infatti l'obbligazione assunta è riferibile a tutti condomini.
Sarebbe meglio che ciascun condomino provvedesse personalmente.
Cosa è necessario presentare,come minimo alla Banca in occasione della richiesta del finanziamento condominiale?
E' necessaria copia di una delibera presa alla unanimità (1000/1000) , con la quale risultino inseriti nell'Ordine del giorno i lavori di ristrutturazione e la relativa approvazione degli stessi ,la spesa prevista da pagare con il ricorso ad un finanziamento di € xxxxxx da richiedere alla Banca yyyyy, il costo della pratica di istruttoria, gli interessi dovuti e deve contenere anche l'autorizzazione al legale rappresentante del condominio ,nel caso l'amministratore, per la sottoscrizione di tutti i documenti necessari
Allegare anche copia del Codice Fiscale del condominio
Spero che possa esserci altri partecipanti con informazioni più aggiornate .
ciao
Ciao
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
anche secondo me è meglio che ciascuno si organizzi come meglio crede per far fronte alle spese. così facebdo si costringerebbe al pagamento degli interessi anche chi può far fronte alla spesa con i propri mezzi e questo farebbe venir meno l'unanimità.
 

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