Salve a tutti, in una mia proprietà, in un residence, il muro di "nostra proprietà" di sostentamento della collinetta alle spalle, ha ceduto in una parte, diciamo meno di 1/4 di tutto il muro, fatti i dovuti studi, abbiamo avuto il responso dagli ingegneri che il muro aveva ceduto perchè non realizzato con dovuti criteri e alle spalle, quel pezzo, aveva detriti che hanno dato una maggiore spinta. abbiamo valutato in una assemblea, conseguentemente alle parole di 2 condomini che fosse meglio rifare "tutto" il muro(anche quello che non ha ceduto) perchè, sempre a detta di questi 2 condomini(non tecnici), la spesa sarebbe stata la stessa e i tempi idem, quindi abbiamo votato ad unanimità a favore della ricostruzione totale. Ahimè qualche giorno dopo abbiamo avuto dai tecnici interpellati da noi, un responso diverso, e cioè ricostruzione del pezzo di muro caduto e contrafforti al muro rimasto in piedi 128mila euro e circa 3 mesi di lavori, invece rifacimento totale del muro circa 450mila euro e sicuramente un anno di attesa. Alchè alla riunione successiva io ho detto che il mio voto era presumibilmente nullo perchè le notizie che ci erano state date erano forvianti e chiaramente anche altri si sono accodati, ma un gruppo non vuole cedere dicendo che l'assemblea aveva deliberato e dobbiamo necessariamente procedere con la ricostruzione totale e accollarci tale onere. il problema principale e che le case(case vacanza) sono state rese inagibili dal comune etc. La situazione ora è ferma, le liti sono tante e io non so come far valere i miei diritti e altri con me. l'ingegnere ed il geometra esterni da noi interpellati hanno dichiarato che la sicurezza è totale anche se ricostruiamo la parte ceduta del muro e con i contrafforti mettere in sicurezza la restante parte del muro ancora in piedi. I signori che non vogliono cedere e vogliono rifare tutto il muro lo fanno perchè hanno detto che avrebbero una svalutazione dei loro immobili per i contrafforti a vista. Ma ritengo che il danno che abbiamo ricevuto è grande e non possiamo pensare alla svalutazione ma dobbiamo pensare alla messa in sicurezza prima del danno estetico-economico. Insomma non sappiamo come uscire da questo dramma. Se avete suggerimenti, ve ne sarei grata. grazie