Uno scienziato, Alexander Hartdegen, vuole dimostrare che è possibile viaggiare nel tempo. La sua volontà diventa ostinazione dopo una tragedia che gli fa perdere la fidanzata in un tentativo di rapina e che lo spinge definitivamente a costruire una macchina del tempo per tornare al tragico giorno e cambiare il passato.
Tornato nel passato, cerca di cambiare gli avvenimenti ma la sua fidanzata muore ugualmente. Così decide di andare nel futuro, alla ricerca di una risposta al quesito «perché non posso cambiare il passato?».
Giunto negli anni trenta del Duemila, Hartdegen cerca la risposta al suo quesito in una biblioteca in cui incontra un'intelligenza artificiale che non sa dargli la risposta.
Ci sono menti che possono credere a questi avvenimenti, accadimenti.
Menti bachate? Chi lo sà? Nessuno può confermarlo.
Sappiamo tutto di quello che ci accade intorno o siamo manipolati, indirizzatii verso un percorso predefinito? I cerchi perfetti sui campi di grano, le scie luminose degli aerei a reazione che si vedono ancora dopo ore del passaggio ecc...
Qualcosa il Pentagono ci nasconderà, non credi?