Multe ai condomini?

[ACTARUS]

Buongiorno, alcuni condomini o inquilini non rispettano norme di civiltà. Tra questi cito, come esempio, un inquilino che lascia il cane libero (che salta addosso alla gente, mordacchia il polpacci, fa la pipi in ascensore ecc.
Pensavo a regolamentare il tutto prevedendo multe a carico dei condomini, ma come poi farle pagare?
Qualcuno ha dei suggerimenti senza dover passare ad atti legali (si sa come va l'applicazione della legge in Italia, con costi e tempi inauditi)?
Grazie per eventuali suggerimenti.
Actarus

 

[Elisabetta48]

Ti riporto l'art.70 delle "Disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie (R.D. 30 marzo 1942, n. 318)" come aggiornate al giugno di quest'anno (le trovi in coda al Codice Civile)

Art. 70. (1) "Per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie."

Quindi è multabile una infrazione al regolamento di condominio. Se i comportamenti incivili che vuoi sanzionare rientrano in questa casistica, la cosa va segnalata all'amministratore che provvede.
Anche se personalmente nutro molte riserve: a volte alcuni condomini segnalano presunte violazioni solo perchè ce l'hanno con qualcuno: cosa si fa, si va dall'amministratore con testimoni a carico e a discarico?????

 

[Nemesis]

Quindi è multabile una infrazione al regolamento di condominio

Sempre che il regolamento preveda esplicitamente la sanzione.

 

[ACTARUS]

Grazie ad entrambi per le cortesi risposte e Buone Feste.
Actarus

 

[quiproquo]

Il conduttore che non rispetta le regole condominiali è per natura un prepotente dove la violenza è il suo valore di riferimento: se si scontra con uno più forte è disposto a desistere...altrimenti confida con buona certezza che i ricorsi all'azione legale in Italia non danno esiti di sorta, almeno nel breve e medio termine. Solo allargando l'ambito di intervento della forza pubblica, ora spesso impotente, si potrà condurlo alla ragione. Altrimenti,
non resta che ricorrere al vecchio: "Occhio per occhio..." o...subire in silenzio. Quiproquo.