Mi sembra che si suggerisca, sino a prossima elezione, il detto "intanto.... Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto....."
non mi sembra che
@Franci63 abbia illustrato il condominio come un luogo dove i proprietari si guardano in cagnesco ed l'amministrazione sia stata portata avanti con intrallazzi strani.
Siamo tutti in stand-by per via del corona virus: creditori e debitori. Il condominio non è in grado di nominare in tempi brevissimi (15/18 giorni) un sostituto dell'amministratore che è deceduto. Non so quali scadenze abbia da far fronte il condominio di cui stiamo parlando; nel frattempo i condomini possono pagare le loro quote condominiali sulla base del bilancio preventivo di questa gestione, se è già stato approvato, o sulla base dell' ultimo bilancio consuntivo approvato; un primo conguaglio si potrà fare quando sarà approvato il bilancio preventivo della gestione corrente.
Siccome, a mio avviso, è probabile che a fine settembre si potrà fare una assemblea, i condomini più volonterosi potranno, autoconvocare una assemblea avente per scopo la nomina di un nuovo amministratore.
I pagamenti automatici potranno andare avanti, perché, se tutti pagano dovrebbe esserci la necessaria provvista sul c/c condominiale; quelli che invece necessitano di fare bonifici con l'input dell'amministratore saranno, temporaneamente, non pagati.
D'altro canto con la schicchera economico finanziaria che porterà questo virus, per i fornitori di acqua luce e gas, essere pagati dopo 5/6 mesi (equivalenti a 2/3 bollette insolute) di tutte le loro spettanze, sarà un fatto che darà loro ossigeno. Diverso sarà ovviamente la condizione se non ci saranno soldi in cassa per cui non potranno essere onorati i debiti connessi con la morte dell'amministratore.