Il condominio vorrebbe modificare la destinazione d'uso della "ex casa del portiere" di proprietà del condominio stesso: oggi è A4 (civile abitazione) ed è stata affittata come civile abitazione fino allo scorso 30 giugno. Uscito il vecchio affittuario, poiché l'immobile si trova in un palazzo sito in posizione centrale della città di Roma (con adiacenti ben 15 linee di servizi pubblici) e poiché ha una posizione privilegiata all'interno del caseggiato, si è pensato che affittarlo come ufficio diventa davvero remunerativo, stante gli attuali prezzi di mercato. Ci siamo informati presso l'Ufficio Tecnico circoscrizionale, non c'è difficoltà di carattere giuridico-amministrativo per tale trasformazione. La decisione ora spetta all'Assemblea dei condomini: è necessaria una deliberazione adottata all'unanimità dei condomini (1000 millesimi), oppure è sufficiente la maggioranza di 501 millesimi? Mi sembra che il cambiamento vada a totale vantaggio del condominio, e nessuno, nel caso di passaggio ad A10 ne trovi nocumento. Potete rispondere al mio quesito?
Vi ringrazio,
Augusto
Vi ringrazio,
Augusto